Guala closures group

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

foreverloss

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salve, non trovo questo nuovo titolo in quelli di riferimento. Qualcuno sa come aggiungerlo, per poter fare una discussione sullo stesso e sui suoi warrant? grazie
 
Forse bisogna aspettare un po' prima che lo aggiungano.

Il mio tol dice che è quotato su MTA, non su AIM.
E' figlio di Space4 :)
 
si, ho trovato una discussione su space4...mi sembra interessante la nuova società...!
 
si, ho trovato una discussione su space4...mi sembra interessante la nuova società...!

Guala Closures - Nel 1h18 crescono i ricavi (+10,1% a cambi costanti)
12/09/2018 11:44 MKI
Il board di Guala Closures ha approvato i dati del primo semestre 2018, che hanno evidenziato ricavi netti per 258,7 milioni in aumento del 3,1% a cambi correnti (+10,1% a cambi costanti). Un andamento riconducibile alla crescita delle vendite in Asia e America rispettivamente + 33,6% e +20,3% a cambi costanti.
L’Ebitda adjusted, al netto di oneri straordinari per circa 2,2 milioni, inclusivi di costi di ristrutturazione e consulenze straordinarie per processi di M&A, e' pari a 46,7 milioni (1,6% a cambi correnti; +5,3% a cambi costanti).
Il periodo si e' chiuso con una perdita netta di 1,2 milioni (utile netto di 0,9 milioni a fine giugno 2017), un risultato che sconta sia suddetti oneri straordinari sia l’aumento degli oneri finanziari netti da 20,6 a 22,4 milioni per maggiori perdite di cambio.
A livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 579,5 milioni, in crescita dai 552,5 milioni a fine dicembre 2017 per effetto di fattori stagionali che hanno influenzato il livello di capitale circolante.
In scia a suddetti risultati e alle prospettive per la seconda parte dell’anno, il management conferma le linee guida finanziarie fornite al mercato il 6 agosto, data di debutto sullo Star di Borsa Italiana.
Si segnala che a fine anno 2018 sui ricavi e sull’Ebitda adjusted e' previsto un impatto della volatilita' dei cambi delle valute diverse dall' euro compreso in un range tra il 3% e il 5% negativo rispetto alle linee guida precedentemente fornite al mercato.
Il gruppo si attende una posizione finanziaria netta intorno ai 404 milioni,
come precedentemente comunicato al mercato, beneficiando della ricapitalizzazione di 170 milioni a seguito della business combination con Space4.
Infine, si segnala che il Cda ha nominato come Amministratore Delegato della societa' Marco Giovannini, gia' Presidente di Guala Closures.
 
dati bruttini...ed in questa fase il mercato non perdona...guarda anche Mondo TV con dati in calo non drammatico , -20% (ha un rapporto capitalizzazione /ebitda di 5 ...dunque non è assolutamente caro)
 
dati bruttini...ed in questa fase il mercato non perdona...guarda anche Mondo TV con dati in calo non drammatico , -20% (ha un rapporto capitalizzazione /ebitda di 5 ...dunque non è assolutamente caro)

guala sarebbe anche un'ottima azienda (con tutto il rispetto per Mondo TV...) però business combination gestita male KO!, debito ancora troppo elevato e certamente fase di mercato molto difficile.
 
guala sarebbe anche un'ottima azienda (con tutto il rispetto per Mondo TV...) però business combination gestita male KO!, debito ancora troppo elevato e certamente fase di mercato molto difficile.

,,,,,piu' che un TAPPO un PACCO,,,,, c'è qualcuno che segue questa bellissima società??????,,,,,povero illuso,,,ho dato fiducia e ora mi ritrovo - 30 sul titolo e -70 sul warrant,,,,,,complimenti,,,,,ma davvero un titolo del genere viene collocato e in pochissimo tempo distrugge metà del suo valore???????,,,,,che bello,,,,,,ma cos'è, hanno quotato una bottiglia di acqua minerale a 3000 euro?????? e io allocco che sono me la sono bevuta:confused::confused::confused::confused::confused:,,,,,
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,qualche idea, per favore??????,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,, titolo da 10 a 6 (minimo 5,200) warrant da 1,400 a 0.200 (minimo 0,15),,,,,,,
 
C'è poco da commentare. Guala paga, come anche qualche altra azienda, un periodo folle (quasi da bolla) che ha coinvolto molte spac italiane.
 
C'è poco da commentare. Guala paga, come anche qualche altra azienda, un periodo folle (quasi da bolla) che ha coinvolto molte spac italiane.

,,,,eh si,,,infatti mi sa che la metafora della bottiglia d'acqua a 3000 euro non sia cosi' irreale,,, previsioni????,,, 2 settimane fa ho letto qualcosa su un (im)probabile interessamento di alcuni fondi,,, e comunque un accenno al miglioramento dei conti,,,, rintraccio la new e la posto,,, grazie, se qualcuno volesse contribuire,,,,speculativamente il warrant potrebbe essere interessante,,,,
 
Buongiorno intanto ricordiamo i dati il 15 maggio , e speriamo siano ottimi..

intanto leggiamo questa tratta dal sole 24 ore .:

Guala Closures, la grande inespressa di Piazza Affari, piace ai fondi
10 aprile 2019 Carlo Festa Senza categoria
Guala Closures è una delle aziende inespresse di Piazza Affari. Leader mondiale del proprio settore, lo sbarco in Borsa non ha finora portato fortuna al titolo, che con scarsissimi volumi viaggia a 6,3 euro rispetto a massimi a 10 euro. Dal primo ottobre al 30 novembre scorso c’è stato il calo maggiore: ha perso il 35% scendendo da 9 euro a 5,82 euro. In due mesi sono state oggetto di transazione solo due milioni di azioni per 13 milioni di valore. Al listing l’azienda valeva 630 milioni contro una capitalizzazione attuale di 424 milioni.
Ma il business di Guala, di contro, va bene malgrado qualche piccolo incidente di percorso nella comunicazione. La società è internazionalizzata e in Italia genera solo il 10%. Inoltre la holding di controllo è olandese. Ovvio pensare che questa situazione non possa andare avanti a lungo. Periodicamente circolano indiscrezioni su private equity che avrebbero messo sotto osservazione il gruppo: circolano i nomi di Astorg e Advent. Tra gli azionisti principali ci sono il private equity Peninsula Capital (con il 10%), la holding Mojto Luxco 2 (con il 5,6%) e soprattutto il presidente Marco Giovannini, artefice del successo internazionale del gruppo, con il 24,2%. Una piccola quota fa capo anche al fondo attivista Amber.
 
Buongiorno intanto ricordiamo i dati il 15 maggio , e speriamo siano ottimi..

intanto leggiamo questa tratta dal sole 24 ore .:

Guala Closures, la grande inespressa di Piazza Affari, piace ai fondi
10 aprile 2019 Carlo Festa Senza categoria
Guala Closures è una delle aziende inespresse di Piazza Affari. Leader mondiale del proprio settore, lo sbarco in Borsa non ha finora portato fortuna al titolo, che con scarsissimi volumi viaggia a 6,3 euro rispetto a massimi a 10 euro. Dal primo ottobre al 30 novembre scorso c’è stato il calo maggiore: ha perso il 35% scendendo da 9 euro a 5,82 euro. In due mesi sono state oggetto di transazione solo due milioni di azioni per 13 milioni di valore. Al listing l’azienda valeva 630 milioni contro una capitalizzazione attuale di 424 milioni.
Ma il business di Guala, di contro, va bene malgrado qualche piccolo incidente di percorso nella comunicazione. La società è internazionalizzata e in Italia genera solo il 10%. Inoltre la holding di controllo è olandese. Ovvio pensare che questa situazione non possa andare avanti a lungo. Periodicamente circolano indiscrezioni su private equity che avrebbero messo sotto osservazione il gruppo: circolano i nomi di Astorg e Advent. Tra gli azionisti principali ci sono il private equity Peninsula Capital (con il 10%), la holding Mojto Luxco 2 (con il 5,6%) e soprattutto il presidente Marco Giovannini, artefice del successo internazionale del gruppo, con il 24,2%. Una piccola quota fa capo anche al fondo attivista Amber.

,,,grazie,,, mi riferivo proprio a questa notizia,,,gli ultimi dati erano in leggero miglioramento,,,aspettiamo gli ultimi,,,buoni tappi a tutti,,,
 
,,,grazie,,, mi riferivo proprio a questa notizia,,,gli ultimi dati erano in leggero miglioramento,,,aspettiamo gli ultimi,,,buoni tappi a tutti,,,

,,,buoni tappi a tutti,,,:):):)

Guala Closures – Attira l’interesse del private equity
04/04/2019 10:55 MKI
Guala Closures starebbe attirando l’interesse di fondi di private equity, tra cui Astorg e Advent. Lo riporta Il Sole 24 Ore citando alcune voci di mercato.
La bassa valutazione del titolo con ridotti volumi, uniti a risultati economici solidi che la posizionano come leader nel proprio settore, renderebbero infatti appetibile la societa' per un eventuale cambio di governance.
Dall’arrivo in Borsa lo scorso 6 agosto, attraverso la business combination con il veicolo Space4, le azioni Guala Closures hanno lasciato sul terreno circa 30 punti percentuali.
Attualmente, i principali azionisti di Guala Closures sono il presidente a amministratore delegato Marco Giovannini con una quota dell’8,5%, la holding Mojito Luxco 2 con il 6,8% e il fondo Peninsula Capital con il 10,7 per cento.
Riguardo ai diritti di voto, Marco Giovannini ne detiene il 24,3%, Peninsula l’8,8% e Mojito il 5,6 per cento.
 
,,,buoni tappi a tutti,,,:):):)

Guala Closures – Attira l’interesse del private equity
04/04/2019 10:55 MKI
Guala Closures starebbe attirando l’interesse di fondi di private equity, tra cui Astorg e Advent. Lo riporta Il Sole 24 Ore citando alcune voci di mercato.
La bassa valutazione del titolo con ridotti volumi, uniti a risultati economici solidi che la posizionano come leader nel proprio settore, renderebbero infatti appetibile la societa' per un eventuale cambio di governance.
Dall’arrivo in Borsa lo scorso 6 agosto, attraverso la business combination con il veicolo Space4, le azioni Guala Closures hanno lasciato sul terreno circa 30 punti percentuali.
Attualmente, i principali azionisti di Guala Closures sono il presidente a amministratore delegato Marco Giovannini con una quota dell’8,5%, la holding Mojito Luxco 2 con il 6,8% e il fondo Peninsula Capital con il 10,7 per cento.
Riguardo ai diritti di voto, Marco Giovannini ne detiene il 24,3%, Peninsula l’8,8% e Mojito il 5,6 per cento.

,,,piu' che un tappo un pacco,,, ma conti in miglioramento,,,:):):)

Guala Closures – La business combination sostiene il ritorno all’utile nel 2018
20/03/2019 11:49 MKI
Guala Closures ha chiuso il 2018 con un giro d’affari in leggero aumento a 543,1 milioni, con lo sviluppo organico e il contributo delle acquisizioni frenate dall’effetto negativo dei cambi. Effetto che ha appesantito anche la gestione operativa, con Ebitda ed Ebit in calo del 5,5 e dell’11,4 per cento. L’esercizio si e' chiuso con un utile di 4,1 milioni, contro la perdita di 1,8 milioni del 2017, grazie principalmente al miglioramento della gestione finanziaria. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto e' sceso a 453,4 milioni beneficiando della business combination con la quale e' approdata in Borsa.
Nel 2018 il fatturato consolidato di Guala Closures e' salito dell’1,5% a 543,1 milioni, frenato da un effetto cambi senza il quale si rileverebbe un progresso dell’8,5% a 580,4 milioni.
Lo sviluppo organico, al netto delle variazioni di perimetro e di altri componenti, ammonta invece al 6,5 per cento.
A livello di tipologia di prodotto il Safety, principale fonte di ricavi del gruppo, ha rilevato un calo a 229,2 milioni (-2,2%), dove i cambi hanno piu' che controbilanciato gli effetti dello sviluppo in India e Pakistan e dell’acquisizione di Axiom Propack.
In diminuzione anche il fatturato del Vino a 101,7 milioni (-6,5%), appesantito dall’effetto valutario, dall’andamento della vendemmia in Australia e dall’aumento delle vendite di vino sfuso verso l’Europa.
In progresso invece il giro d’affari della divisione Roll-on a 159,4 milioni (+6,8%) e del Luxury a 22,8 milioni (+35,5%), quest’ultima principalmente grazie agli investimenti fatti nel settore in Messico.
Dal punto di vista geografico, le vendite sono cresciute in Europa (+4,6%), Asia (+11,6%) e Sud Africa, con queste ultime appesantite ancora una volta dall’effetto dei cambi.
Impatto che ha portato a una contrazione nelle Americhe (-6%,; +15,1% a cambi costanti) e a un ampliamento della riduzione in Oceania (-15,9%).
Nella gestione operativa, l’Ebitda adjusted e' diminuito del 5,5% a 104,5 milioni (+1,4% a cambi costanti), con un’incidenza sul fatturato del 19,2% (-150 basis point), dove gli effetti negativi dell’aumento del prezzo delle materie prime e dei costi di produzione sono stati bilanciati da interventi sui prezzi di vendita e dal miglioramento di volumi e mix di vendita.
L’Ebit adjusted ha invece mostrato una riduzione dell’11,4% a 70,4 milioni, con un margine sceso al 13% (-190 basis point), scontando i maggiori ammortamenti legati all’ampliamento e all’innovazione della capacita' produttiva.
L’esercizio si e' chiuso con un utile netto di 4,1 milioni, contro una perdita di 1,8 milioni del 2017.
L’incremento degli oneri non ricorrenti, relativi a processi di due diligence, aggregazione aziendale e quotazione, e' stato piu' che assorbito dalla riduzione del tax rate e dal deciso miglioramento della gestione finanziaria netta.
Quest’ultima ha beneficiato della variazione positiva del fair value dei Market Warrants e della business combination che ha portato all’approdo a Piazza Affari, con una riduzione del debito e degli interessi passivi pagati capace di controbilanciare l’effetto negativo della contabilizzazione anticipata di tutti i costi di transazione.
 
,,,piu' che un tappo un pacco,,, ma conti in miglioramento,,,:):):)

Guala Closures – La business combination sostiene il ritorno all’utile nel 2018
20/03/2019 11:49 MKI
Guala Closures ha chiuso il 2018 con un giro d’affari in leggero aumento a 543,1 milioni, con lo sviluppo organico e il contributo delle acquisizioni frenate dall’effetto negativo dei cambi. Effetto che ha appesantito anche la gestione operativa, con Ebitda ed Ebit in calo del 5,5 e dell’11,4 per cento. L’esercizio si e' chiuso con un utile di 4,1 milioni, contro la perdita di 1,8 milioni del 2017, grazie principalmente al miglioramento della gestione finanziaria. Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto e' sceso a 453,4 milioni beneficiando della business combination con la quale e' approdata in Borsa.
Nel 2018 il fatturato consolidato di Guala Closures e' salito dell’1,5% a 543,1 milioni, frenato da un effetto cambi senza il quale si rileverebbe un progresso dell’8,5% a 580,4 milioni.
Lo sviluppo organico, al netto delle variazioni di perimetro e di altri componenti, ammonta invece al 6,5 per cento.
A livello di tipologia di prodotto il Safety, principale fonte di ricavi del gruppo, ha rilevato un calo a 229,2 milioni (-2,2%), dove i cambi hanno piu' che controbilanciato gli effetti dello sviluppo in India e Pakistan e dell’acquisizione di Axiom Propack.
In diminuzione anche il fatturato del Vino a 101,7 milioni (-6,5%), appesantito dall’effetto valutario, dall’andamento della vendemmia in Australia e dall’aumento delle vendite di vino sfuso verso l’Europa.
In progresso invece il giro d’affari della divisione Roll-on a 159,4 milioni (+6,8%) e del Luxury a 22,8 milioni (+35,5%), quest’ultima principalmente grazie agli investimenti fatti nel settore in Messico.
Dal punto di vista geografico, le vendite sono cresciute in Europa (+4,6%), Asia (+11,6%) e Sud Africa, con queste ultime appesantite ancora una volta dall’effetto dei cambi.
Impatto che ha portato a una contrazione nelle Americhe (-6%,; +15,1% a cambi costanti) e a un ampliamento della riduzione in Oceania (-15,9%).
Nella gestione operativa, l’Ebitda adjusted e' diminuito del 5,5% a 104,5 milioni (+1,4% a cambi costanti), con un’incidenza sul fatturato del 19,2% (-150 basis point), dove gli effetti negativi dell’aumento del prezzo delle materie prime e dei costi di produzione sono stati bilanciati da interventi sui prezzi di vendita e dal miglioramento di volumi e mix di vendita.
L’Ebit adjusted ha invece mostrato una riduzione dell’11,4% a 70,4 milioni, con un margine sceso al 13% (-190 basis point), scontando i maggiori ammortamenti legati all’ampliamento e all’innovazione della capacita' produttiva.
L’esercizio si e' chiuso con un utile netto di 4,1 milioni, contro una perdita di 1,8 milioni del 2017.
L’incremento degli oneri non ricorrenti, relativi a processi di due diligence, aggregazione aziendale e quotazione, e' stato piu' che assorbito dalla riduzione del tax rate e dal deciso miglioramento della gestione finanziaria netta.
Quest’ultima ha beneficiato della variazione positiva del fair value dei Market Warrants e della business combination che ha portato all’approdo a Piazza Affari, con una riduzione del debito e degli interessi passivi pagati capace di controbilanciare l’effetto negativo della contabilizzazione anticipata di tutti i costi di transazione.

:clap::clap::clap:,,,6.700,,, chiusura sui massimi di periodo,,,
 
:clap::clap::clap:,,,6.700,,, chiusura sui massimi di periodo,,,

Guala Closures - Un articolo de `Il Sole 24 Ore` ripercorre le principali linee strategiche del Gruppo. 29/04/2019 10:11 - EQ
Su `Il Sole 24 Ore` di Domenica 28 aprile, da ampio spazio a Guala Closures ed alle linee strategiche del Gruppo. Tra le considerazioni più interessanti:
- Il focus geografico per il medio termine sembra essere orientato sul `Far East`, sia attraverso potenziali acquisizioni che per via organica. Si tratta di obiettivi di medio-termine e la `picture` geografica attesa per fine 2019 non cambierà rispetto al FY18.
- L`innovazione di prodotto rimane uno delle principali caratteristiche distintive di Guala Closures, insieme all`efficienza produttiva. Al momento ila concentrazione è rivolta sul così detto `tappo intelligente` il cui `chip` sarebbe in grado di fornire utili indicazioni sia ai consumatori (anti-contraffazione) che ai produttori (livello di scorte in sell-in).
- Sul tema `leva finanziaria` il management ha ribadito che gli attuali indici, a loro giudizio, non sono preoccupanti o eccessivi; Guala è abituata a gestire situazioni di leva finanziaria superiori ai livelli correnti ed è sempre stata in grado di generare sufficiente cassa per il pagamento degli oneri finanziari. Detto questo, la volontà del management è quella di continuare a far scendere l`indice ND/EBITDA, al netto delle acquisizioni.
- Sulle voci di potenziali interessamenti a rilevare la società da parte di fondi di private equity il management dice di non aver ricevuto al momento alcuna proposta formale. Se ciò avverrà saranno gli azionisti a valutare la situazione.
Sebbene la nostra visione concordi con tutti gli elementi strategici citati dall`articolo che assegnano a Guala Closures una indiscussa leadership a livello internazionale, sia in termini di qualità ed innovazione del prodotto che in termini di penetrazione di mercato, continuiamo a ritenere che il re-rating del titolo richieda maggiore visibilità sul reale potenziale miglioramento della generazione di FCF.

HOLD con Target Price 9
 
Guala Closures - Un articolo de `Il Sole 24 Ore` ripercorre le principali linee strategiche del Gruppo. 29/04/2019 10:11 - EQ
Su `Il Sole 24 Ore` di Domenica 28 aprile, da ampio spazio a Guala Closures ed alle linee strategiche del Gruppo. Tra le considerazioni più interessanti:
- Il focus geografico per il medio termine sembra essere orientato sul `Far East`, sia attraverso potenziali acquisizioni che per via organica. Si tratta di obiettivi di medio-termine e la `picture` geografica attesa per fine 2019 non cambierà rispetto al FY18.
- L`innovazione di prodotto rimane uno delle principali caratteristiche distintive di Guala Closures, insieme all`efficienza produttiva. Al momento ila concentrazione è rivolta sul così detto `tappo intelligente` il cui `chip` sarebbe in grado di fornire utili indicazioni sia ai consumatori (anti-contraffazione) che ai produttori (livello di scorte in sell-in).
- Sul tema `leva finanziaria` il management ha ribadito che gli attuali indici, a loro giudizio, non sono preoccupanti o eccessivi; Guala è abituata a gestire situazioni di leva finanziaria superiori ai livelli correnti ed è sempre stata in grado di generare sufficiente cassa per il pagamento degli oneri finanziari. Detto questo, la volontà del management è quella di continuare a far scendere l`indice ND/EBITDA, al netto delle acquisizioni.
- Sulle voci di potenziali interessamenti a rilevare la società da parte di fondi di private equity il management dice di non aver ricevuto al momento alcuna proposta formale. Se ciò avverrà saranno gli azionisti a valutare la situazione.
Sebbene la nostra visione concordi con tutti gli elementi strategici citati dall`articolo che assegnano a Guala Closures una indiscussa leadership a livello internazionale, sia in termini di qualità ed innovazione del prodotto che in termini di penetrazione di mercato, continuiamo a ritenere che il re-rating del titolo richieda maggiore visibilità sul reale potenziale miglioramento della generazione di FCF.

HOLD con Target Price 9

buongiorno a tutti
Guala Closures - Secondo MF Giovannini potrebbe lasciare la carica di CEO per quella di presidente.
27/06/2019 10:35 EQ
Secondo MF, il CEO e primo azionista di Guala Closure, Marco Giovannini, potrebbe rivedere il proprio ruolo in azienda lasciando la carica di amministratore delegato per quella di Presidente.
Non vi sono altre indiscrezioni al momento ma riteniamo che la conferma di quanto ipotizzato da MF non costituisca un elemento di rottura rispetto al passato per due ragioni principali:
La prima è che Guala Closures ha managers di esperienza nelle aree chiave, che sono in azienda da diverso tempo e conoscono molto bene equilibri e processi del piano strategico in atto.
La seconda ragione è che la permanenza in azienda di Giovannini, sebbene in un ruolo diverso, permetta comunque alla società di attingere da chi negli anni ha sempre dato un contributo importante non solo nella gestione ma anche nei processi di sviluppo e di ricerca di nuovi prodotti.

HOLD con Target Price 9
 
buongiorno a tutti
Guala Closures - Secondo MF Giovannini potrebbe lasciare la carica di CEO per quella di presidente.
27/06/2019 10:35 EQ
Secondo MF, il CEO e primo azionista di Guala Closure, Marco Giovannini, potrebbe rivedere il proprio ruolo in azienda lasciando la carica di amministratore delegato per quella di Presidente.
Non vi sono altre indiscrezioni al momento ma riteniamo che la conferma di quanto ipotizzato da MF non costituisca un elemento di rottura rispetto al passato per due ragioni principali:
La prima è che Guala Closures ha managers di esperienza nelle aree chiave, che sono in azienda da diverso tempo e conoscono molto bene equilibri e processi del piano strategico in atto.
La seconda ragione è che la permanenza in azienda di Giovannini, sebbene in un ruolo diverso, permetta comunque alla società di attingere da chi negli anni ha sempre dato un contributo importante non solo nella gestione ma anche nei processi di sviluppo e di ricerca di nuovi prodotti.

HOLD con Target Price 9

Guala Closures (GCL.MI) ha aperto la via allo sbarco in Cina, firmando un accordo di collaborazione con Yantai Hicap.
:clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap::clap:
 
Guala Closures (GCL.MI) ha aperto la via allo sbarco in Cina, firmando un accordo di collaborazione con Yantai Hicap.
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GUALA CLOSURES - Memorandum d'intesa per collaborazione in Cina 05/07/2019 09:30 - WS
FATTO

Secondo La Stampa, la società ha firmato ieri un memorandum d'intesa con Yantai Hicap Closures (secondo produttore di chiusure per il mercato cinese con un fatturato annuale di circa 50 milioni di euro pari a circa il 10% del fatturato Guala) per iniziare una collaborazione commerciale in Cina. L’accordo prevede l’utilizzo delle competenze di design e tecnologiche (chiusure con microchip) di Guala, mentre Yantai metterà a disposizione la conoscenza del mercato cinese.



EFFETTO
Notizia positiva per il titolo anche se non ha un impatto immediato sulle stime. Secondo stime di settore, ogni anno vengono imbottigliate in Cina 14 miliardi di bottiglie di baijiu, pari alla produzione globale di tutto il gruppo Guala.


Confermiamo la raccomandazione INTERESSANTE per Guala Closure (GCL.MI) con target price a 9 euro.

www.websim.i
 
Ottima semestrale

Group ha chiuso il primo semestre dell'anno con un utile netto ex. Ppa pari a 4,4 milioni di euro, contro 0,2 milioni di euro nel primo semestre 2018. I ricavi del gruppo - spiega una nota - crescono a 295 milioni a cambi costanti +14,1%, +5,2% su base organica e a 291,1 milioni a cambi correnti +12,5%. L'Ebitda rettificato e' pari a 50,4 milioni (+7,8% a cambi costanti e correnti) mantenendo una marginalita' in linea con lo stesso periodo dello scorso anno. L'indebitamento finanziario netto e' pari a 486 milioni contro 476 milioni al 1 gennaio 2019, principalmente per l'effetto della stagionalita' tipica del business. "I risultati del primo semestre 2019 ci permettono di guardare con ottimismo alla seconda parte dell'anno. Monitoriamo attentamente le tensioni commerciali in essere fra le principali economie mondiali, ma fino ad oggi, grazie all'organizzazione industriale del gruppo e al vasto portafoglio prodotti, non prevediamo impatti significativi", ha commentato il presidente e a.d. Marco Giovannini.
 
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