Archivio puntate Forex Time 2015

Puntata del 13/05/2015

Sterlina, vento in poppa dopo la vittoria dei Conservatori. Quanto durerà?

La sterlina sale dopo il risultato delle elezioni che ha scacciato i fantasmi dell’Hung Parliament e assegnato una vittoria chiara ai Conservatori. Quanto durerà l’effetto e quali temi potrebbero muovere la sterlina nel prossimo futuro? Cosa potrebbe frenarla (referendum Brexit?) o spingerla (rialzo dei tassi BoE)?

 
Puntata del 6/05/2015

Economia e Fed guidano il dollaro, al ribasso. Election day in UK

Australia e Nuova Zelanda: le banche centrali si muovono in ordine sparso. Nell’ultima riunione la RBA ha tagliato i tassi ma ha avvertito che potrebbe trattarsi dell’ultimo taglio. La RBNZ ha lasciato i tassi invariati ma il calo dell’inflazione apre la strada a una futura riduzione. Il punto sulle due principali economie del Nuovissimo continente e sulle loro valute.

Puntata del 29/04/2015

Euro/dollaro: determinanti Fed, Pil Usa e inflazione Eurozona.

Euro/dollaro: il fallimento dell’Eurogruppo non ha scosso l’euro che rimane sopra 1,0900 contro il dollaro e due punti percentuali sopra i livelli della passata settimana. Cosa sostiene la valuta unica? Il trading range tra 1,1050 e 1,0500 detta ancora legge. Riunione Fed, Pil Usa e inflazione Eurozona impatteranno sullo scenario? Sterlina: manca una decina di giorni alle elezioni nel Regno Unito ed è guerra di sondaggi.

 
Puntata del 22/04/2015

Default Grecia, prepararsi per l’impatto?

Eurozona: la Grecia sull’orlo del default. Che effetti può avere sull’euro il crollo della Grecia e una sua successiva uscita dalla moneta unica? Basterà il Qe a isolare gli altri partner europei dal contagio? L’euro ha finora evitato grossi danni e contro dollaro tiene area 1,07. E gli analisti si dividono tra chi dice che il dollaro ha già corso abbastanza e il potenziale di rialzo è limitato e chi vede il cambio arrivare a 0,8 nel medio-lungo termine.

Puntata del 08/04/2015

Accordo su nucleare Iran: gli effetti sulle valute legate al petrolio

L’accordo sul nucleare iraniano potrebbe favorire l’allentamento delle sanzioni contro l’Iran e un ritorno in grande stile della Repubblica islamica sul mercato della produzione di petrolio: Quali gli effetti sul prezzo dell’oro nero e sulle valute collegate?

 
Puntata del 1/04/2015

Lavoro Usa: gli effetti sull’euro/dollaro dei dati di venerdì

Venerdì 3 aprile vengono pubblicati I dati sul mercato del lavoro Usa. Quali sono le attese, quale sarà il parametro più osservato e che effetti ci saranno sull’euro/dollaro. Nel frattempo il dollaro ha ripreso a rafforzarsi. L’uscita dei dati potrebbe cambiare le carte in tavola?

Puntata del 25/03/2015

Euro/dollaro, ritracciamento o cambiamento di scenario?

Il dollaro allenta la presa sul mercato valutario dopo la riunione della Federal Reserve di settimana scorsa. Le attese per il rialzo dei tassi di interesse si sono spostate in avanti, non è più giugno ma settembre il mese più gettonato tra gli analisti. L’euro recupera oltre il 5% contro la valuta statunitense. Lo scenario sta cambiando è è un semplice ritracciamento?

 
Puntata del 18/03/2015

La ‘pazienza’ della Fed è finita. Le reazioni sul mercato valutario

Riunione cruciale, mercoledì 18, per la Federal Reserve. Che conseguenze avrà la probabile eliminazione della parola ‘pazienza’ dallo statement? Quando verranno rialzati i tassi di interesse, a giugno o a settembre?

Puntata del 11/03/2015

L’inarrestabile dollaro può far cambiare idea alla Fed?

Dollaro inarrestabile dopo i dati sul mercato del lavoro. Massimi a dodici anni contro euro, massimi a sette anni e mezzo contro lo yen. Troppa forza può diventare sgradita a Janet Yellen? La Fed è davvero pronta ad alzare i tassi di interesse? Il contraltare del dollaro è la valuta unica europea, crollata da quota 1,40 dove si trovava meno di un anno fa. Merito della Bce, dell’avvio del Quantitative easing. Dove può arrivare. C’è spazio per un rimbalzo?

 
Puntata del 4/03/2015

Qe Bce al calcio d’inizio mentre la Fed aspetta i dati su occupazione e salari

Eurozona: al via il Quantitative easing. Obiettivo della Bce: acquistare sessanta miliardi di titoli al mese. I dettagli nella riunione della Banca centrale di giovedì nella quale verranno rese note le stime di crescita e inflazione. Il Vecchio continente sta uscendo dalla crisi? Stati Uniti: aumentano le pressioni dei falchi della Fed per un rialzo dei tassi di interesse. Venerdì i dati sul mercato del lavoro. Lente d’ingrandimento puntata sulla crescita salariale, finora tassello mancante della crescita Usa.

Puntata del 25/02/2015

Accordo Grecia: per la zona euro sarà vera gloria?

Accordo tra Grecia e partner europei: il governo Tsipras ha mandato la sua lettera e ricevuto l’approvazione dell’Eurogruppo. È una saldatura efficace o solo una toppa nel vascello dell’Eurozona? Il franco svizzero torna valuta rifugio e scende contro euro. Si può tornare a guardare all’eurchf in ottica di trading? Le audizioni del presidente Fed Janet Yellen alle Commissioni bancarie del Congresso e le parole di Draghi al Parlamento europeo spostano qualcosa sulla scacchiera di Eurozona e Stati Uniti?

 
Puntata del 18/02/2015

Bank of England fuori dal coro: bassa inflazione è un problema temporaneo

La Bank of England confida nella forza dell’economia britannica e ritiene il problema della bassa inflazione un problema temporaneo. Troppa fiducia? La sterlina intanto rimane sostenuta. Turchia: verso la riunione della Banca centrale continua il braccio di ferro tra Erdogan e il governatore Erdem Basci. Possibile un taglio dei tassi? Il Paese stretto tra calo del prezzo del petrolio, Isis e questione greca.

Puntata del 11/02/2015

Strade divergenti per Bce e Fed: quando ricomincerà la discesa dell’euro/dollaro?

Politiche monetarie divergenti per Bce e Fed. Un’economia che balbetta a fronte di una che cammina spedita. In più le incertezze sulla soluzione della crisi in Ucraina e la Grecia che punta i piedi. Come mai l’euro/dollaro fatica a riprendere la discesa? Il petrolio ha recuperato posizioni nella prima parte del mese. E’ una svolta vera? Quanto bisogna crederci anche a fronte dei ripetuti segnali di debolezza dell’economia cinese.

 
Puntata del 04/02/2015

Corsa al taglio dei tassi. Australia e Russia si adeguano. Si allontana il rialzo Fed?

La Reserve Bank of Australia ha tagliato i tassi di interesse da 2,5% a 2,25%. Il dollaro australiano cade e contro il dollaro Usa tocca i minimi da metà luglio 2009. E potrebbe non essere finita. Per RBA l’aussie vale ancora troppo e gli analisti di mercato pronosticano la possibilità di un nuovo taglio. Dove vanno le economie di Australia e Nuova Zelanda?

Puntata del 28/01/2015

Forex, lo scenario dopo Quantitative easing Bce ed elezioni Grecia.

I due appuntamenti clou, riunione Bce ed elezioni Grecia, sono alle spalle. I loro effetti si faranno tuttavia sentire nelle prossime settimane. Cosa aspettarsi dall’euro/dollaro? La Fed cercherà di bilanciarne l’eccessiva debolezza? Che ruolo gioca ora la Swiss national bank? In Gran Bretagna si torna a parlare di rialzo dei tassi di interesse. Secondo Christine Forbes potrebbe arrivare prima di quanto si pensi. Cosa dice l’economia?

 
Puntata del 21/01/2015

La svolta della Banche centrali. Dopo lo shock Snb, la Bce abbatte il muro del Quantitative easing.

Snb, decisione con modalità sconcertanti. Conseguenze sulla credibilità delle Banche centrali, sull’economia svizzera, sull’Eurozona e sull’euro. Bce: Draghi alla svolta. Sarà davvero “tutto ciò che sarà necessario per salvare l’euro?”. Il Quantitative easing e le possibili reazioni dell’euro nei differenti scenari.

Puntata del 14/01/2015

Euro/dollaro verso la parità? Come e in quanto tempo.

Euro/dollaro di nuovo in parità? Un evento che non si verifica da dodici anni ma che ora viene pronosticato, non nel breve termine, da alcuni analisti. E’ uno scenario reale? Quali sono le condizioni necessarie affinché si realizzi?

 
Puntata del 7/01/2015

2015, inizio ad alta volatilità. L’Eurozona di nuovo nella tempesta.

Il nuovo anno ha visto subito l’Eurozona finire sotto pressione e l’euro scendere ai minimi dal 2006, sotto quota 1,20 contro il dollaro. Le elezioni in Grecia rischiano di mandare in cortocircuito la moneta unica e innescare un incendio che Mario Draghi dovrà di nuovo cercare di spegnere