Puntate dal 22 ottobre al 17 dicembre 2014
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Mercati in tempesta mentre la Fed prepara il sentiero per il 2015. La Federal Reserve si riunisce in un momento delicato per i mercati finanziari. Non deve prendere nessuna decisione ma comunicato, conferenza stampa e previsioni sull’economia potrebbero aggiungere sale sulle ferite provocate dall’elevata volatilità
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Dopo la prova di forza del mercato del lavoro statunitense cosa cambia nelle aspettative dei mercati sul primo rialzo dei tassi della Fed. Quali saranno gli effetti sul dollaro e sui mercati?
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Euro e dollaro in attesa di Bce e mercato del lavoro Usa. Il petrolio fa soffrire tutte le valute dei Paesi produttori. In particolare difficoltà il rublo ma anche la corona norvegese ha segnato nuovi minimi
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Nuovi minimi a oltre due anni per l’euro sceso con decisione in scia all’accelerazione di Mario Draghi sul fronte quantitative easing. Il governatore della Bce ha fatto capire che sarà fatto di più per aumentare l’inflazione il più velocemente possibile.
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Giappone sotto shock, l’Abenomics ha bisogno di una scossa. Il premier giapponese Shinzo Abe corre ai ripari dopo la caduta del Giappone in recessione. Elezioni anticipate a dicembre e rinvio del rialzo dell’Iva. Servirà a dare un nuovo impulso al Sol Levante?
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Yen ed euro strada in discesa. Yen ai minimi da sette anni contro dollaro. In Giappone si pensa a rimandare l’aumento dell’Iva e ad elezioni anticipate. Che effetto avrà il referendum del 30 novembre sulle riserve d’oro della Swiss National Bank?
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Sorpresa Bank of Japan, cosa faranno le altre banche centrali? Intanto la Bank of England sta a guardare. Non sono previste azioni nel breve periodo ma il rialzo dei tassi del quale si cominciava a parlare qualche mese fa dove è finito?
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La Banca centrale statunitense prosegue sul cammino tracciato nelle ultime riunioni con il probabile annuncio della fine del Qe. Dilma Rousseff vince le elezioni brasiliane e il real va al tappeto. Minimi a due anni contro il dollaro.
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L’euro guarda ancora alla Bce. La Cina frena ma meno di quanto atteso. In attesa degli stress test che verranno pubblicati il 26 ottobre, l’euro di muove guardando sulle voci di nuove azioni della Banca centrale europea.
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