Come per ogni tipo di mercato, sia esso azionario, obbligazionario o delle materie prime, anche il Forex è caratterizzato da specifici vantaggi e rischi per gli investitori che vi operano.
Vantaggi
Il mercato Forex è in assoluto il più liquido al mondo: questo rappresenta in assoluto il vantaggio più grande per gli investitori e i trader. Grazie all’elevatissima liquidità che giornalmente contraddistingue i book dei principali cross, chiamati anche major currencies, il Forex è infatti un mercato più efficiente e meno manipolabile. Gli stessi High Frequency Trading system, identificati anche dall’acronimo HFT, non riescono a influenzare fattivamente l’evoluzione dei prezzi del Forex come invece avviene su altri mercati. Tra i vantaggi del mercato valutario rientra anche il fatto di non essere assoggettato alla tassa sulle transazioni finanziarie, o Tobin Tax. L’interesse e la costante crescita degli scambi avuta negli ultimi anni ha permesso agli investitori di avere a disposizione una vasta gamma di materiale informativo su cui basare le proprie scelte operative sul Forex. Oltre ai report quotidiani di numerosi broker, banche d’affari e analisti, anche le notizie reperibili sui siti internet hanno rappresentato un fattore critico di successo per i trader: le informazioni hanno iniziato a circolare più velocemente e una platea più vasta di investitori ha iniziato a poter adeguare le proprie strategie di trading rapidamente. Ultimo vantaggio, ma non per importanza, è l’effetto leva che caratterizza le negoziazioni del Forex. Proprio la grande liquidità presente sul mercato valutario ha spinto gli intermediari finanziari ad offrire una leva più elevata rispetto ad altri strumenti. Il vantaggio per i trader è stato quello di avere la possibilità di ottenere guadagni maggiori, anche in caso di poca volatilità dei cross.
Svantaggi
Lo svantaggio principale cui incorre un investitore intenzionato ad operare sul mercato Forex è legato alla possibilità di perdere una parte del capitale investito. Questo rischio tuttavia caratterizza tutte le tipologie di investimento. Nel corso della crisi del debito sovrano dell’Eurozona anche quelle attività considerate da sempre prive di rischio, come i titoli di Stato, hanno dimostrato come nella realtà non vi siano investimenti Free Risk. A questo svantaggio si associa dunque la leva finanziaria. Se l’uso della leva rappresenta un vantaggio in caso di strategie di trading corrette, la leva è altresi uno svantaggio quando l’operatività sviluppata si dimostra erronea: le perdite cui andrà incontro l’investitore saranno infatti amplificate. Un possibile svantaggio legato all’operatività sul Forex è la scelta del broker. La serietà, l’efficienza, l’efficacia e la solidità dell’intermediario scelto sono tutti elementi da considerare quando si decide di iniziare a fare trading sul Forex. Il rischio è quello di aprire un conto con un broker non regolamentato o non autorizzato che possa non rifondere i soldi depositati sul conto o guadagnati sul mercato. Per questo prima di scegliere l’intermediario di trading è bene verificare la presenza dell’autorizzazione Consob o di un’analoga autorità di vigilanza europea e informarsi negli appositi forum online sulla credibilità e correttezza operativa del broker.