Da una stima della società Hedge Fund Research il numero degli hedge funds nel 1990 era di circa 400, con patrimoni gestiti per circa 80 miliardi di USD (senza considerare la leva). A metà 2005 le stime parlavano di 8000 hedge fund con 1,1 trilioni di USD (1,1 milioni di milioni) e 15 000 addetti al loro attivo. Nel 2005, stando ai dati di Eurohedge, nel solo Vecchio continente sono nati 150 nuovi hedge fund, con attivi in gestione complessivi pari a oltre 13 miliardi. L’argomento più convincente a favore di questi strumenti alternativi è sempre stato l’alto rendimento. Nel frattempo, gli hedge fund sono diventati clienti importanti delle banche d’investimento. Secondo il Boston Consulting Group, nel 2004 queste ultime hanno ricavato profitti per 15 miliardi di USD proprio dagli affari con gli hedge fund. Per lo stesso periodo le stime di McKinsey si aggirano persino intorno ai 18 miliardi di USD. Secondo la Tremont Capital Management Inc., gli asset gestiti sono passati da una stima di 38,9 miliardi di dollari nel 1990 ad una stima di 1273 miliardi di dollari (*) alla fine del 2004, di cui 973 miliardi nell’industria degli hedge funds (fig.1) e 300 miliardi in quella dei conti di istituzioni finanziarie gestiti da hedge funds. Dai dati risulta come gli assets gestiti siano aumentati ad un tasso di crescita medio annuo del 26% mentre il numero di fondi ad un tasso del 20%. Si tratta quindi di una industria che, pur rappresentando solamente il 4% dei mercati finanziari globali, muove il 40-50 per cento dei volumi giornalieri di scambi alle borse di New York e Londra.
*Pari all’1.3% della capitalizzazione totale del mercato
A cura di Rosangela Mastronardi – Sagres Advisory
(www.sagresadvisory.com)