Ftse Mib si gioca anche i 17.000 punti. Exor rompe al ribasso area 27 euro

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Video Ftse Mib si gioca anche i 17.000 punti. Exor rompe al ribasso area 27 euro

Non depone a favore dell’indice
Ftse Mib la prima parte di contrattazioni della nuova settimana. Dopo un
tentativo iniziale di salita il benchmark di riferimento della Borsa di Milano
ha imboccato la via del ribasso, rompendo i minimi di sessione di mercoledì
scorso e rinnovando i minimi dal settembre 2013. Confermata la rottura al
ribasso di area 17.500, l’indice comincia ad affacciarsi sotto quota 17.000. I
primi target sono a 16.660/650 punti e la soglia psicologica dei 16.000 punti
successivamente. La pressione al ribasso che sta portando a costruire la sesta
candela nera consecutiva potrebbe essere a questo punto allentata solo con un
ritorno delle quotazioni sopra 17.834 punti mentre è necessario uno stabile
ritorno sopra i 18.000 punti per riportare lo scenario di breve termine in
posizione di neutralità e andare a testare la media mobile a 14 giorni che
attualmente discende a 18.200 punti.

Anche se si salva dalle
sospensioni che questa mattina piovono a Piazza Affari, il titolo Exor non
evita le forti vendite che si stanno abbattendo sul Ftse Mib. Exor perde quasi
4 punti percentuali e rompe al ribasso i minimi di giovedì scorso a 26,89 euro.
L’area dei 27 euro è decisamente importante. Già nel 2014 aveva per due volte
contenuto le pressioni al ribasso del titolo dopo essere diventata supporto nel
2013. La sua rottura al ribasso, se confermata, darebbe un nuovo segnale
negativo al quadro grafico. Peraltro in tal senso si segnala anche l’incrocio
dall’alto verso il basso della media mobile a 55 giorni su quella a 100
periodi. Primo obiettivo ribassista ravvicinato in area 25,50 euro.
Successivamente Exor tornerebbe sui minimi di metà 2013 a 22,15 euro. Per
evitare questo scenario l’azione dovrebbe riportarsi rapidamente sopra quota 27
euro anche se un miglioramento del quadro grafico di breve termine si avrebbe
solo sopra 28,77 euro.