Divergenza e risk-on favoriscono il dollaro

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Video Divergenza e risk-on favoriscono il dollaro

18:03
  • Conduzione

    Alessandro Piu

  • Ospiti in collegamento

    Vincenzo Longo

    Marco Carmentano

    Enrico Malverti

  • Contributi

    Luca Fiore

    Valeria Panigada

  • Grafica

    Virginia Riva

    Stefano Zambotti

    Erion Dautaj

  • Eurodollaro sotto quota 1,16. Minimi da quasi quattro mesi per l’eurodollaro sotto quota 1,16. Nonostante i dati macro continuino a ribadire la solidità del trend economico, la moneta unica risente delle nuove indicazioni da “colomba” da parte di Mario Draghi e delle tensioni politiche in arrivo dall’Italia.
  • Dollaro sotto tono, focus su riforma fiscale e Treasuries. L’incertezza che circonda l’approvazione della riforma fiscale e la discesa dei rendimenti dei Treasuries stanno zavorrando la corsa del biglietto verde. Intanto il Presidente Trump ha ufficializzato la nomina di Jerome Powell alla guida della Federal Reserve.
  • Commodity currencies sugli scudi. Tra le valute legate alle materie prime, spicca il buon momento del dollaro canadese in scia di un greggio salito ai massimi da oltre due anni. Ben comprata anche la moneta neozelandese, dopo che il nuovo esecutivo ha ribadito che le modifiche al mandato della Banca centrale non ne mineranno l’indipendenza.
Le opinioni dei trader su:
  • GbpUsd – Sterlina/Dollaro Usa
  • EurUsd – Euro/Dollaro Usa
L’operatività dei trader su:
  • EurJpy – Euro/Yen
  • EurNok – Euro/Corona norvegese
  • AudUsd – Dollaro australiano/Dollaro Usa