News UBS Global Asset Management arricchisce la gamma di ETF azionari con copertura del rischio cambio

UBS Global Asset Management arricchisce la gamma di ETF azionari con copertura del rischio cambio

Pubblicato 28 Novembre 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:14

Dopo il listing di fine ottobre, UBS Global Asset Management torna su Borsa Italiana e quota quattro nuovi ETF azionari armonizzati Ucits, tre dei quali vanno ad ampliare considerevolmente la gamma di strumenti hedged dell'operatore elvetico.




I nuovi strumenti, che saranno quotati a partire da lunedì 2 dicembre, permettono di investire neutralizzando l'oscillazione dei tassi di cambio sui mercati azionari di Usa, Svizzera e Australia, nonché di puntare con costi molto contenuti sulla Borsa elvetica. Nel dettaglio i nuovi ETF sono: 




o UBS ETF MSCI USA 100% hedged to EUR UCITS ETF A Acc - TER annuo 0,30%;

o UBS ETF MSCI Switzerland 20/35 100% hedged to EUR UCITS ETF A Acc - TER annuo 0,30%;

o UBS ETF MSCI Australia 100% hedged to EUR UCITS ETF A Acc - TER annuo 0,50%;

o UBS ETF MSCI Switzerland 20/35 UCITS ETF A Acc- TER annuo 0,20%.




I quattro nuovi strumenti sono tutti a replica e prevedono l'accumulo dei dividendi.




LA GAMMA UBS DI ETF HEDGED

Con questo lancio salgono a sette (di cui sei azionari) gli ETF con copertura dal rischio di cambio proposti da UBS, che conferma la sua volontà di quotare strumenti a basso costo su indici innovativi, non ancora disponibili sotto forma di ETF, oltre che sugli indici più utilizzati dagli investitori. UBS, infatti, è l'unico player a consentire di investire su indici azionari di Regno Unito, Svizzera, Canada, Australia e sull'indice MSCI Usa con la copertura dal rischio di cambio delle rispettive valute versus euro. La gamma di ETF hedged azionari di UBS è completata dall'UBS ETF MSCI Japan 100% hedged to EUR UCITS ETF, che presenta un TER inferiore di almeno il 25% rispetto ad altri prodotti che replicano il medesimo indice (fonte Borsa Italiana).




A fianco ai sei ETF azionari hedged, UBS offre un settimo strumento che copre dal rischio di cambio valutario coloro che intendono investire in commodity; UBS ETF plc - CMCI Composite SF (EUR) hedged, infatti, permette di ottenere un'esposizione efficiente al comparto delle materie prime, replicando l'indice Ubs Bloomberg Constant Maturity Commodity Composite Hedged Eur.

"Mettiamo a disposizione degli investitori italiani -commenta Simone Rosti, responsabile Italia di UBS ETF - la gamma di ETF con la copertura del rischio di cambio più ampia in Borsa Italiana, che è ormai estesa a tutte le principali valute globali delle economie sviluppate e ha TER estremamente contenuti, da un minimo di 0,30% a un massimo di 0,50%".




GLI ETF HEDGED - UTILIZZO IN UN PORTAFOGLIO DIVERSIFICATO

Gli ETF che replicano indici di piazze azionarie extra area euro con la copertura dal rischio di cambio, hanno l'obiettivo di offrire agli investitori la possibilità di puntare su un mercato azionario che ritengono promettente, sterilizzando il rischio valutario che potrebbe condizionare l'andamento dell'investimento. La fluttuazione delle valute, infatti può in alcuni casi offrire un extra-rendimento, in altri però può anche portare a perdite nel portafoglio a fronte di scelte comunque corrette. Gli investitori che nei primi nove mesi del 2013 hanno scelto di esporsi sull'azionario dei principali Paesi sviluppati utilizzando indici hedged hanno ottenuto, per esempio, una sovraperformance rispetto alle rispettive piazze finanziarie, in alcuni casi consistente. L'indice Msci Japan hedged ha avuto un rendimento YTD (dato al 30 settembre) di +39,02%, ben 18 punti in più rispetto allo stesso indice senza copertura valutaria. Lo stesso è avvenuto per l'Australia, dove il +2,34% dell'indice Msci Australia è salito nello stesso arco temporale a +14,12% nella versione hedged.




"Ciò che conta - aggiunge Simone Rosti - è che gli investitori allochino le loro risorse inserendo in portafoglio solo i rischi che consapevolmente vogliono sostenere. Da questo punto di vista gli ETF hedged di UBS offrono la possibilità di esporsi su mercati azionari delle economie sviluppate senza dover prendere in considerazione come si muoveranno le loro valute rispetto all'euro". 




IL NUOVO STRUMENTO SULL'AZIONARIO SVIZZERO

Oltre all'ETF hedged sul mercato azionario svizzero, UBS quota dal 2 dicembre uno strumento sul medesimo indice ma senza la copertura dall'andamento del tasso di cambio EURO/CHF. Con un Ter annuo dello 0,20%, UBS ETF MSCI Switzerland 20/35 UCITS ETF A Acc replica l'andamento di un indice composto da 39 titoli quotati a Zurigo, rappresentativi dell'85% della Borsa Svizzera. L'indice, infatti, prevede che il titolo maggiormente rappresentato non possa pesare più del 35% e quelli successivi non più del 20%.