Notizie Tsipras approva le condizioni poste dai creditori, la parola all’Eurogruppo

Tsipras approva le condizioni poste dai creditori, la parola all’Eurogruppo

1 Luglio 2015 10:49

Balzo dell’eurodollaro che a metà mattinata ha azzerato le perdite toccando un
massimo a 1,117 usd in scia dell’indiscrezione secondo cui l’esecutivo greco
sarebbe pronto ad accettare, con lievi modifiche, le condizioni chieste dai
creditori internazionali.

Secondo i contenuti di una lettera pubblicata dal Financial Times, Tsipras
avrebbe dato la disponibilità ad accettare l’accordo tecnico con “emendamenti,
aggiunte e chiarimenti, nell’ambito dell’estensione del piano Efsf e del nuovo
prestito Esm”. Tsipras chiede di mantenere lo sconto del 30% sull’Iva applicata
alle isole e nell’ambito delle misure fiscali è previsto un graduale incremento
della tassazione.

Capitolo tagli: previsti -200 milioni in meno di spesa militare nel 2016 e -400
milioni nel 2017 mentre per quanto riguarda il processo di riforma del sistema
pensionistico la richiesta è di posticipare ad ottobre l’avvio della procedura
di innalzamento dell’età pensionabile. Alle 17:30 ne discuteranno i Ministri
delle Finanze di Eurolandia e la sensazione è che si possa giungere ad un
accordo.

Spinte rialziste per la divisa di Eurolandia arrivano anche dall’economia reale
visto che a giugno l’indice di fiducia del settore manifatturiero ha fatto
registrare il secondo incremento consecutivo salendo a 52,5 punti, il livello
maggiore da oltre un anno.

Buone nuove dal fronte greco stanno spingendo la propensione al rischio e
favorendo le vendite delle valute rifugio. Il dollaroyen dopo un minimo toccato
nella notte a 122,35 ha recuperato mezza figura e in questo momento passa di
mano a 122,86 yen. Il temporaneo rafforzamento della divisa nipponica è
riconducibile alle indicazioni positive arrivate dagli indici di fiducia
Tankan: in aumento da 12 a 15 punti nel caso del manifatturiero e da 19 a 23
punti per quanto riguarda i servizi.