Notizie Notizie Mondo IPO 2014: quotazioni in ripresa a livello globale. Primo trimestre è il migliore dal 2011

IPO 2014: quotazioni in ripresa a livello globale. Primo trimestre è il migliore dal 2011

1 Aprile 2014 08:11
Il 2014 si prospetta un anno intenso per l’attività di IPO a livello mondiale. Ad anticiparlo l’ultimo Global IPO Trends di EY. I numeri del primo trimestre del 2014, il più attivo dal 2011, parlano da soli. Le 239 transazioni registrate hanno raccolto circa 44,3 miliardi di dollari in continuità con il forte slancio di fine anno. Rispetto al primo trimestre dello scorso anno si è assistito a un incremento nel numero di operazioni del 47% e a una crescita del capitale raccolto dell’82% (163 operazioni per 24,4 miliardi di dollari). Il mese di gennaio in particolare è stato straordinariamente intenso grazie alle 101 quotazioni: 18,5 miliardi di dollari di capitale raccolto è la cifra più alta per il primo mese dell’anno da 10 anni a questa parte.
Il 2014 sarà un anno brillante per le IPO
“La combinazione di indici equity in crescita e la bassa volatilità pongono il mercato globale in condizioni di partenza molto favorevoli. I numeri registrati nel primo trimestre possono essere indice di un elevato livello di attività almeno per tutta la prima metà del 2014”, ha dichiarato Paolo Zocchi, strategic growth markets leader di EY Med di EY.
Private equity e venture capital: due key driver
A livello globale, il Private Equity (PE) e il Venture Capital (VC) sono stati elementi chiave per le IPO nel corso del trimestre (33% delle operazioni totali). Stati Uniti ed Europa hanno registrato rispettivamente il 72% e il 26% di IPO sponsor-backed IPO. Zocchi ha aggiunto: “Ci aspettiamo che il PE continuerà a cogliere l’opportunità che l’IPO può rappresentare per svecchiare il portfolio da investimenti precedenti, realizzare guadagni per gli investitori e bloccare profitti da riallocare”.
La Cina riapre gli scambi
L’Asia si conferma il mercato più attrattivo nel primo trimestre, con 103 IPO e una raccolta complessiva di 16,9 miliardi. Le operazioni in Oriente hanno rappresentato il 43% dei volumi globali e il 38% per capitale raccolto. “Con la riapertura della Borsa cinese che ha registrato il numero atteso di quotazioni e una pipeline di circa 700 aziende pronte a debuttare sul mercato, l’Asia continuerà a registrare un elevato numero di IPO”, ha proseguito Zocchi. L’attività è stata trainata da 44 nuove quotazioni che hanno raccolto 5,3 miliardi di dollari. 
Solido il mercato statunitense
Si posiziona prima la Borsa di New York e quinto il Nasdaq per capitale raccolto singolarmente. Le due Borse hanno realizzato in totale 11,6 miliardi di dollari con 68 operazioni. Ad oggi il 72% delle operazioni e l’86% dei ricavi negli Stati Uniti sono stati sostenuti da aziende PE e/o VC. “La combinazione di prezzi vantaggiosi e solide performance post-quotazione dimostrano che, come in Europa, i finanziatori stanno indirizzando pro attivamente le società verso la quotazione”, ha precisato Zocchi. 
Dal momento che le aziende stanno cercando di cavalcare lo slancio dei mercati finanziari americani, gli Stati Uniti continuano ad attrarre IPO da tutto il mondo. Le quotazioni straniere hanno rappresentato il 16% delle IPO degli Stati Uniti per numero e valore (11 operazioni per 1,9 miliardi di dollari) e addirittura si stima che nel corso del 2014 ci saranno operazioni più grandi di queste. Per i prossimi mesi infatti si prevedono quotazioni plurimiliardarie quali Alibaba e JD, che dovrebbero debuttare a breve sul mercato.
Le prospettive sono rosee per la seconda metà del 2014
 “Si prevede che per il secondo trimestre, così come per tutto il 2014, il mercato continuerà a seguire la traiettoria positiva delineata in questa prima parte dell’anno. Sconvolgimenti geopolitici a parte, fondamentali economici sicuri e forte liquidità globale che favorirà quotazioni, sono segnali di prospettive molto positive. Crediamo che l’attività di IPO proseguirà con vivacità nei mercati di tutto il mondo e nei diversi settori, inclusi quello delle tecnologie, real estate, energy e health care.”
E a Piazza Affari Anima scalda i motori per l’IPO. L’offerta globale di vendita delle azioni Anima Holding, società di partecipazioni che controlla Anima Sgr, si concluderà il 10 aprile e ha per oggetto un massimo di 164.892.260 azioni ordinarie della società, corrispondenti al 55% del capitale sociale, poste in vendita da Banca Mps, Banca Popolare di Milano, Lauro Quarantadue S.p.A. (interamente controllata da Clessidra SGR) e Prima Holding 2 S.p.A. (partecipata da Lauro 42, Banca Mps e alcuni manager del gruppo Anima).