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Emea: Credit Suisse, puntare soprattutto su Russia, Turchia, Polonia ed Egitto

Pubblicato 19 Settembre 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:47
Una boccata d'ossigeno anche per i mercati dell'Emea (Europe, Middle East e Africa) arriva con il taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. Lo sostengono gli analisti di Credit Suisse, che puntano lo sguardo verso il futuro di questi mercati. "Storicamente i titoli con una alto cash free e caratteristiche di forte crescita sovraperformano dopo il taglio della Fed", spiegano questi esperti nella nota diffusa oggi. Tuttavia, non è scontato che anche questa volta i titoli reagiscano allo stesso modo. "Il principale rischio è che il taglio dei tassi non sia sufficiente per arrestare gli effetti della crisi del credito, portando così a un rallentamento significativo dell'economia americana - ipotizzano gli analisti - in questo caso, i paesi emergenti e dell'Emea non saranno in grado di sostenere l'attuale mercato del toro nonostante il contrappeso della crescita economica cinese". Al di là di questo scenario, Credit Suisse suggerisce di puntare su Russia, Turchia, Polonia ed Egitto. Sono invece da evitare, secondo la casa d'affari svizzera, Sudafrica, Israele e Ungheria.