Notizie Notizie Italia Verso nuovo Governo: Napolitano conferisce l’incarico a Matteo Renzi. Focus su riforme e lavoro

Verso nuovo Governo: Napolitano conferisce l’incarico a Matteo Renzi. Focus su riforme e lavoro

17 Febbraio 2014 11:48
Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha conferito l’incarico di formare il nuovo governo al segretario del PD, Matteo Renzi. Incarico che Renzi ha accettato con riserva. L’annuncio ufficiale, dopo oltre un’ora di colloquio, è arrivato poco prima delle 12 ed è stato dato da Donato Marra, segretario generale della presidenza della Repubblica. 
“Ho ricevuto dal presidente della Repubblica l’incarico per provare a formare il nuovo governo e ho accettato con riserva con la responsabilità e il senso dell’importanza e rilevanza della sfida – ha dichiarato Renzi di fronte alla stampa radunata al Colle – Ho assicurato che metterò tutto l’impegno e l’energia in questa difficile situazione”. 
Renzi non perde un attimo e detta i tempi: nelle prossime ore è previsto l’incontro con i presidente della Camera e del Senato e poi il ritorno a Firenze per “i necessari adempimenti istituzionali”. Da domani inizieranno le consultazioni formali e ufficiali del premier incaricato
Un impegno serie e significativo, come lo ha definito lo stesso Renzi. “Napolitano mi ha rappresentato in modo compiuto e articolato l’esito delle sue consultazioni. C’è un impegno di allungamento della prospettiva politica di questa legislatura che si colloca nell’orizzonte naturale previsto dalla Costituzione. Pertanto prima di qualsiasi discussione è fondamentale che le forze politiche della maggioranza siano ben consapevoli dei prossimi passaggi”. Nelle prossime ore, sottolinea Renzi, bisognerà avere una straordinaria attenzione ai contenuti e alle scelte da fare. 
Un Matteo Renzi visibilmente emozionato, ma deciso, ha indicato l’agenda dei prossimi mesi: entro il mese di febbraio faremo un “lavoro urgente sulle riforme costituzionali e elettorali da portare all’attenzione del Parlamento, immediatamente a marzo riforma del lavoro, in aprile la pubblica amministrazione e in maggio quella del fisco“. 
“Abbiamo intenzione di lavorare in modo serio sui contenuti, in queste ore state scrivendo cose complicate sui nomi e sulle mie vicende personali e mi sono venuto a noia da solo, leggendovi. Detto questo la nostra, la nostra attenzione è sui contenuti. Ci prendiamo il tempo necessario sapendo il che è senso dell’urgenza è elevato, ma è anche vero che un orizzonte di legislatura necessita di una qualche giorno di tempo per arrivare a sciogliere la riserva”. 
Continua ad oscillare sulla linea della parità Piazza Affari dopo il conferimento dell’incarico a Renzi di formare il nuovo esecutivo. Dopo le 12.30 il Ftse Mib viaggia a 20.429,21 punti (-0,04%).