I venti di guerra fanno schizzare alle stelle il petrolio

I venti di guerra fanno toccare il nuovo record al petrolio. Le preoccupazioni che Israele possa preparare un attacco all'Iran, mentre gli scontri in Nigeria fanno temere un taglio delle forniture su scala globale di greggio sono qualcosa di più delle scuse usate negli ultimi mesi dagli speculatori per far schizzare all'insù i prezzi del greggio. Il nuovo rally dell'oro nero è arrivato dopo che il Jerusalem Post ha battuto la notizia dei piani di guerra di Israele contro l'Iraq, aggiugendo un pizzico di speculazione dando per appurato che il Paese fosse anche impegnato allo studio di piani di attacco contro l'Iran. Il ministro della Difesa, Ehud Barak, ha ammesso ieri che Israele è pronta ad attaccare in modo preventivo. "Siamo il paese più forte della regione. Quella dell'Iran è una sfida a tutto il mondo", ha tuonato da Gerusalemme.