News Notizie Italia US: attesi importanti dati su retail e mercato del lavoro

US: attesi importanti dati su retail e mercato del lavoro

Pubblicato 3 Dicembre 2007 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:30
La ritrovata fiducia di Wall Street rafforzata dal nuovo taglio dei tassi previsto da parte della Banca centrale americana (Fed) potrebbe non essere sufficiente per accendere il rally di dicembre se l'economia sta, come i recenti dati macroeconomici negli States sembrano confermare, perdendo forze. Attesi importanti numeri questa settimana, soprattutto legati al mercato del lavoro e alle vendite nel retail - arrivano mercoledì i dati su produttività e costo del lavoro nel terzo trimestre e l'indice Ism sull'andamento nel settore dei servizi, mentre giovedì saranno resi noti i risultati delle vendite di Wal-Mart e Target Corp relative al mese di novembre - in aggiunta agli importanti dati sul settore manifatturiero in arrivo oggi. Cifre che daranno un'idea più chiara di come l'economia a stelle e strisce stia rispondendo alla crisi del credito. Il mercato negli ultimi giri di boa 2007 ha messo a segno la scorsa settimana un +3,01% per quanto concerne la media settimanale del Dow Jones industrial, un +2,81% nello S&P 500 mentre per il Nasdaq l'aumento si è attestato al 2,48 percento. Risultati positivi dunque, dovuti principalmente al discorso di Ben Bernanke, numero uno Fed e alle notizie legate a Citigroup, Freddie Mac e E-Trade che sono state capaci di trovare il cash necessario a tappare parzialmente la falda dei debiti. Per l'indice blue-chip tuttavia non bisogna dimenticare che si tratta del mese peggiore in cinque anni. Il greggio arretra, ma il dollaro non torna in forze, perdendo terreno sia nei confronti dell'euro, sia nei confronti dello yen e di fronte a questo scenario la scorsa settimana Goldman Sachs ha aumentato le stime sulla probabilità di una recessione al 40-45 percento.