Notizie Notizie Italia Unicredit: Pioneer promessa sposa di Santander, valutazione vicina ai 3 mld

Unicredit: Pioneer promessa sposa di Santander, valutazione vicina ai 3 mld

23 Settembre 2014 07:16
Rush finale in casa Unicredit per la scelta del partner per Pioneer Investments, la società di asset management del gruppo. Oggi è in programma il cda dell’istituto di credito guidato da Federico Ghizzoni e con ogni probabilità, anche se non risulta tra gli ordini del giorno, si parlerà delle offerte pervenute dai candidati a rilevare la metà del capitale di Pioneer. Tra questi spicca la spagnola Banco Santander che sarebbe in pole con una maxi-offerta con una valutazione complessiva di Pioneer vicina ai 3 miliardi di euro. 

Oggi possibile via libera a trattativa in esclusiva con gli spagnoli 
Dal board odierno di Unicredit potrebbe quindi avviare il via libera a negoziati in esclusiva con Banco Santander. Secondo le indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal l’operazione porterà il Banco Santander e UniCredit ad avere una partecipazione paritetica nella nuova entità che nascerà dalla fusione tra le loro due divisioni di asset management. L’accordo porterà alla nascita di un polo di asset management da 330 miliardi di euro di masse gestite, di cui 185 mld portati in dote da Pioneer. 

I fondi di private equity Warburg Pincus e General Atlantic, che sono attualmente azionisti al 50% di Santander Asset Management, risulterebbero azionisti con una quota pari a poco meno di un terzo del capitale del gruppo di asset management. 
La valutazione di Pioneer sarebbe pari a 10-11 volte l’ebitda, pari a un range compelssivo tra 2,7 e 3 miliardi di euro. 

Pioneer è attualmente detenuta al 100% da Unicredit. Con tale cessione, che avverrebbe attraverso il pagamento in contanti da parte di Banco Santander e dei due fondi di private equity, Unicredit rafforzerebbe ulteriormente i suoi coefficienti patrimoniali dopo l’Ipo di Fineco che ha portato nelle casse del gruppo 774 mln di euro.