News Notizie Italia Unicredit male in Borsa, Ghizzoni conferma il no a cessioni core e prende tempo sull’aumento

Unicredit male in Borsa, Ghizzoni conferma il no a cessioni core e prende tempo sull’aumento

Pubblicato 3 Ottobre 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:48
"Ci siamo dati l'obiettivo di rafforzarci ulteriormente e siamo convinti che possiamo farlo organicamente, ovvero accantonando una parte degli utili, cedendo partecipazioni minori e tarando ulteriormente i rischi". Così Federico Ghizzoni, Ceo di Unicredit, in un'intervista rilasciata ad Affari&Finanza di Repubblica in cui conferma l'imminente stesura del business plan. Ghizzoni, inoltre, ha ribadito che non verrà ceduta nessuna attività strategica, mentre prende ancora tempo sulla possibilità di realizzare un aumento di capitale. "Continuiamo a ritenere che nonostante il pessimo momento di mercato e la possibilità di ritardare l'aumento - scrive Intermone nella nota odierna -, questo possa essere annunciato parallelamente al nuovo business plan. Il nostro target include pienamente una ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro". A Piazza Affari il titolo dell'istituto di piazza Cordusio cede circa il 4% a 0,77 euro.