News Notizie Italia Ue: “preoccupazione” per la fusione Suez-GdF

Ue: “preoccupazione” per la fusione Suez-GdF

Pubblicato 20 Giugno 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:06
Il matrimonio Suez-GdF non ha convinto la Commissione Europea. Al termine infatti della prima fase dell'inchiesta sulla fusione, da Bruxelles si sono detti preoccupati "per la concorrenza a tutti i livelli della filiera dell'offerta di gas e di elettricità in Belgio e a tutti i livelli della filiera del gas in Francia, considerando le sovrapposizioni orizzontali e le relazioni verticali tra le attività delle due società". E' stato così deciso di prolungare l'indagine per altri 6 mesi, al termine dei quali verrà emesso un verdetto definitivo. Ed è presumibile che durante questo periodo da Parigi tentino di ammorbidire la posizione della Commissione negoziando la cessione di alcuni asset strategici, tanto in Francia quanto in Belgio. Apertura che ad oggi appare l'unica strada per una soluzione del caso "amichevole". D'altronde le parole della commissaria alla concorrenza, Neelie Kroes, lasciano poco spazio all'interpretazione: "il settore dell'energia è essenziale per la competitività dell'Europa, pertanto è cruciale che la Commissione analizzi attentamente l'impatto competitivo della fusione per assicurare che non crei più barriere alla costruzione di un mercato unico dell'energia pienamente funzionante. Devo assicurarmi che le aziende e i consumatori in Belgio e in Francia non paghino un prezzo per questo merger".