Notizie Notizie Mondo Trimestrale migliore delle attese per Google e Amd, titoli corrono a Francoforte

Trimestrale migliore delle attese per Google e Amd, titoli corrono a Francoforte

15 Ottobre 2010 07:20

La stagione delle trimestrali statunitensi continua a riserbare sorprese positive. Dopo i conti superiori alle attese di Intel, un altro colosso tecnologico del calibro di Google ha messo a segno una trimestrale migliore delle aspettative. Indicazioni positive che hanno spinto il titolo del gruppo statunitense del più famoso motore di ricerca del Web a balzare di oltre il 9% negli scambi nell’afterhours, avvicinandosi sempre più alla barriera psicologica dei 600 dollari per azione.


Spostando l’attenzione sui numeri del trimestre, Google ha archiviato il terzo trimestre dell’anno con un utile netto (Gaap) di 2,17 miliardi di dollari, ossia 6,72 dollari per azione, in rialzo del 32% rispetto ai 1,64 miliardi, ossia 5,23 dollari per azione, registrati nel corrispondente periodo del 2009. Escludendo le poste straordinarie, l’utile per azione (Eps) si è attestato a 7,64 dollari, contro i 6,68 dollari attesi dagli analisti. I ricavi sono saliti del 23% a 7,29 miliardi di dollari. “Il nostro core business è cresciuto molto bene e le attività recenti, in particolare quelle di telefonia mobile, hanno continuato a mostrare un momento positivo”, ha commentato l’amministratore delegato del gruppo, Eric Schmidt.


Non solo Google, ma anche Amd è riuscita a cogliere di sorpresa Wall Street. Nel terzo trimestre 2010 il gruppo californiano ha registrato un giro d’affari in salita a 1,62 miliardi di dollari rispetto ai 1,40 miliardi riportati dodici mesi prima in scia al rafforzamento della domanda in Cina. Il mercato si attendeva ricavi per 1,61 miliardi. Nel trimestre in esame la perdita netta di Amd si è attestata a 118 milioni, ovvero 0,17 dollari, contro il rosso di 128 milioni, ovvero 0,18 dollari, dell’analogo periodo 2009. 


Intanto a sulla Piazza di Francoforte il titolo Google balza di oltre l’8%, mentre Amd sale di quasi 3 punti percentuali.