News Torna il segno meno sui listini Usa, +3% per Google

Torna il segno meno sui listini Usa, +3% per Google

Pubblicato 23 Luglio 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:31
Le tensioni in arrivo dall'Europa penalizzano l'andamento di Wall Street che dopo tre sedute positive chiude con il segno meno. Il Dow Jones ha terminato con un rosso dello 0,93% a 12.822,57 punti, -1,01% dello S&P a 1.362,66 e -1,37% del Nasdaq a 2.925,3 punti. Su base settimanale i tre indici hanno rispettivamente messo a segno un +0,36, un +0,43 ed un +0,58 per cento.

Tra le società che hanno presentato i numeri del secondo trimestre si segnalano Google (+2,99%) e Microsoft (-1,79%). Il colosso di Mountain View ha postato un fatturato trimestrale in aumento del 35% grazie all'acquisizione di Motorola Mobility ed al buon andamento della pubblicità on line, spinta da Youtube e dall'advertising apparecchi mobili. Microsoft ha invece annunciato la prima perdita trimestrale dal 1986: 492 milioni di dollari, o 6 centesimi per azione, contro i 5,9 miliardi di dollari di utile dello stesso periodo dell'anno scorso. +0,35% invece per General Electric nonostante il fatturato, salito del 2% a 36,5 miliardi, abbia deluso le attese (consenso 36,77 miliardi). La società ha inoltre annunciato una ristrutturazione del suo business energetico che verrà diviso in tre: elettricità e acqua, petrolio e gas, gestione energia. Tra le altre società che hanno presentato i conti lettera su Amd (-13,17%) e Xerox (-6,82%) e denaro su Baker Hughes (+9,2%) e Schlumberger (+1,01%). +2,05% per eBay nonostante la società abbia ridotto, a causa dei maggiori oneri per interessi, la view sull'utile per azione adjusted del terzo trimestre e dell'intero esercizio. Sulla società JP Morgan (-1,63%) ha alzato il rating a "overweight" dal precedente "neutral". Tra i finanziari segnaliamo il -3,55% di Morgan Stanley che secondo la Cnbc sarebbe in trattative per l'ingresso del fondo del Qatar nel capitale della divisione commodity.