I titoli legati alle commodity penalizzano le borse europee
L'insuccesso di Trump nel controriformare il comparto sanitario spinge al ribasso i listini europei. A Londra il Ftse100 ha terminato a 7.293,50 punti, -0,59%, mentre il listino tedesco si è fermato a 11.996,07, -0,57%. Sostanziale parità per Cac40 (-0,07% a 5.017,43) e Ibex (-0,06% a 10.302,90).
"Trump non ha passato il suo primo test, costringendo gli investitori a riflettere se questa sia solo una battuta d'arresto temporanea o l'inizio di una routine", rileva Arnaud Masset di Swissquote.
A livello di singole performance spiccano le vendite sui titoli legati alle risorse di base (tra i settori che più hanno beneficiato dell'elezione di "the Donald"): Glencore ha perso il 3,53%, BHP il 2,88%, Anglo American il 3,77% e Rio Tinto il 2,63%.
Indicazioni migliori del previsto quelle arrivate dall'indice tedesco Ifo, salito da 111,1 a 112,3 punti. Sotto le stime invece l'offerta di moneta M3, in aumento del 4,7% annuo, e in linea con il consenso l'indice che misura la concessione di nuovi prestiti (+2,3% annuo).
"Trump non ha passato il suo primo test, costringendo gli investitori a riflettere se questa sia solo una battuta d'arresto temporanea o l'inizio di una routine", rileva Arnaud Masset di Swissquote.
A livello di singole performance spiccano le vendite sui titoli legati alle risorse di base (tra i settori che più hanno beneficiato dell'elezione di "the Donald"): Glencore ha perso il 3,53%, BHP il 2,88%, Anglo American il 3,77% e Rio Tinto il 2,63%.
Indicazioni migliori del previsto quelle arrivate dall'indice tedesco Ifo, salito da 111,1 a 112,3 punti. Sotto le stime invece l'offerta di moneta M3, in aumento del 4,7% annuo, e in linea con il consenso l'indice che misura la concessione di nuovi prestiti (+2,3% annuo).