Terza seduta in calo per Autostrade, c’e’ lo zampino di Schema28
Segno meno per Autostrade. Il titolo della società di Vito Gamberale accusa un ribasso dello 0,44%, scambiando a quota 22,49 euro. Il calo del titolo Autostrade non è di quelli che possono impensierire gli investitori. Ma tre giorni di fila in ribasso, includendo oggi, non si sono quasi mai visti nell'ultimo anno. O, meglio, si sono visti a cavallo del 12 luglio 2004, quando Schemaventotto, ossia la holding della famiglia Benetton che controlla Autostrade, collocò sul mercato il 10% delle azioni scendendo al 52,15% del capitale. E adesso Schemaventotto è pronta a cedere un altro 2%, assicurandosi tuttavia il pieno controllo della società. La voce di un nuovo imminente collocamento ha cominciato a girare a Londra fin dalla serata di lunedì. Ieri sera è diventata pressoché certezza, poichè più di un investitore istituzionale è stato contattato da una banca d'affari per saggiare la disponibilità a sottoscrivere i titoli Autostrade. Non dovrebbero esserci difficoltà ad assorbire la nuova offerta di titoli: sette mesi fa le richieste erano state superiori a tre volte una ben più corposa offerta. Non è chiaro il motivo del nuovo collocamento visto che con la medesima operazione a luglio la società aveva quasi azzerato l'indebitamento. Probabilmente la spiegazione è da ricercare nelle nuove regole del patto parasociale stipulato il 28 gennaio scorso.