News Notizie Italia Tenaris ritenta l’attacco alla trendline ribassista di medio periodo

Tenaris ritenta l’attacco alla trendline ribassista di medio periodo

Pubblicato 14 Settembre 2006 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:12
Accompagnata da un comparto petrolifero in fase di rimbalzo, Tenaris sale del 2,19% a Piazza Affari attestandosi a quota 14,48 euro, dopo aver siglato una lettera di intenti con la tedesca E.On per la cessione del 75% di Dalmine Energie al prezzo di 39 milioni di euro, accordo che verrà portato a termine entro fine anno. La notizia, accolta bene dal mercato, risospinge il titolo verso la trendline ribassista in essere dai massimi storici del 24 aprile a quota 18,724. Il quadro tecnico di Tenaris rimane delicato e la rottura della resistenza dinamica evidenziata (transitante in area 14,50) fornirebbe un segnale positivo ma non sufficiente a rafforzarlo. Solo la violazione del successivo obiettivo di area 15 euro creerebbe lo spazio per il raggiungimento di quota 16 con resistenza intermedia a 15,70. Al ribasso i 14 euro sono il primo supporto individuabile alla cui violazione si riproporrebbe un nuovo test di quota 13,4. Sotto 13,4 spazio per discese fino a 13 euro in prima battuta e 12,60 successivamente prima di rivedere i minimi dell'anno risalenti alla metà di febbraio in area 12,204.