Telecom Italia: Standard Ethics pone sotto osservazione il rating
Pubblicato 6 Marzo 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:11
"Dopo un'attenta analisi dell'architettura azionaria di Telecom Italia, a seguito della recente modifica del patto di sindacato sotto la predominanza di Telefónica, Standard Ethics pone sotto osservazione lo Standard Ethics Rating di Telecom Italia in attesa di esaminare eventuali proposte operative in vista della prossima assemblea dei soci". E' quanto di legge in un comunicato dell'agenzia di rating indipendente con sede a Londra.
La decisione, spiega Standard Etichs, viene assunta "poiché si rilevano consistenti e potenziali conflitti d'interesse tra l'azionista di maggioranza del patto che controlla Telecom, e Telecom stessa, e si ritiene che tali conflitti non trovino adeguato argine nelle attuali configurazioni di corporate covernance, trattandosi di una società tecnicamente indipendente, quotata, non sottoposta ad alcun regime di gruppo".
Secondo l'agenzia l'attuale condizione potrebbe produrre in futuro "un iniquo trattamento degli azionisti di minoranza dell'azienda italiana poiché sarebbe teoricamente possibile una gestione societaria influenzata dagli orientamenti di un azionista di maggioranza che agisce nello stesso settore di mercato e dovrebbe farlo in regime di concorrenza con Telecom".
La decisione, spiega Standard Etichs, viene assunta "poiché si rilevano consistenti e potenziali conflitti d'interesse tra l'azionista di maggioranza del patto che controlla Telecom, e Telecom stessa, e si ritiene che tali conflitti non trovino adeguato argine nelle attuali configurazioni di corporate covernance, trattandosi di una società tecnicamente indipendente, quotata, non sottoposta ad alcun regime di gruppo".
Secondo l'agenzia l'attuale condizione potrebbe produrre in futuro "un iniquo trattamento degli azionisti di minoranza dell'azienda italiana poiché sarebbe teoricamente possibile una gestione societaria influenzata dagli orientamenti di un azionista di maggioranza che agisce nello stesso settore di mercato e dovrebbe farlo in regime di concorrenza con Telecom".
