News Notizie Italia Stress test: Unicredit, Ghizzoni conferma obiettivi 2014

Stress test: Unicredit, Ghizzoni conferma obiettivi 2014

Pubblicato 27 Ottobre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:36
Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit, ha commentato i risultati sugli stress test e sull'asset quality review pubblicati dalla Bce: "Nonostante le ipotesi estremamente prudenziali del Comprehensive Assessment condotto dalla Bce e dall'Eba - in aggiunta all'attuale quadro macro-economico negativo - il risultato finale dell'esercizio conferma la solidità patrimoniale di Unicredit, con un CET1 ratio nello scenario avverso pari a 6,8%. Questo indice sale a 7,8%, se si includono le misure patrimoniali intraprese nei primi sei mesi del 2014 e i profitti non distribuiti del periodo indicato che ammontano a circa 100 punti base".

"Unicredit - prosgue Ghizzoni - si conferma una delle banche più resistenti a potenziali shock in Europa con un impatto di soli 298 punti base sul nostro capitale a seguito del Comprehensive Assessment. In particolare l'impatto dell'Aqr sul CET1 è molto limitato (19 punti base) a riprova della solidità del nostro stato patrimoniale e dell'approccio prudenziale che abbiamo adottato sia per la classificazione degli impieghi, sia per gli accantonamenti effettuati. Alla luce dei risultati molto positivi del Comprehensive Assessment, Unicredit conferma i suoi obiettivi di utile netto per il 2014 e il suo costante impegno a finanziare privati ed imprese in Italia e in Europa".