Notizie Dati Bilancio Italia Stmicroelectronics: tonfo a Piazza Affari (-7%) dopo trimestrale, previsto calo ricavi nel IV trimestre

Stmicroelectronics: tonfo a Piazza Affari (-7%) dopo trimestrale, previsto calo ricavi nel IV trimestre

29 Ottobre 2015 09:04
Tonfo per Stmicroelectronics a Piazza Affari (-7,3% a 6,055 euro) dopo la pubblicazione dei risultati del terzo trimestre 2015, ma soprattutto per le deboli previsioni in termini di ricavi per il trimestre in corso.
Prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa, il colosso italo-francese ha annunciato di avere archiviato il penultimo trimestre dell’anno con ricavi netti in calo del 6,5% a 1,76 miliardi di dollari e inferiori alle previsioni del mercato che stimava un giro d’affari di 1,8 miliardi, mentre il margine lordo si è attestato al 34,8% contro il 34,3% del penultimo trimestre del 2014 (Consenso Bloomberg a 34,9%). L’utile netto è invece salito a 90 milioni dai 72 milioni registrati nel corrispondente periodo nel 2014. 
“La crescita dei ricavi è stata limitata e inferiore alle previsioni, a causa del progressivo indebolimento della domanda del mercato con l’avanzare del trimestre e di un problema di produzione di un subfornitore che ha inciso sulle nostre vendite di microfoni”, ha commentato Carlo Bozotti, numero uno del big italo-francese dei semiconduttori. E ha aggiunto: “Nel corso del terzo trimestre abbiamo assistito a un progressivo deterioramento del mercato: la contrazione dei consumi in Cina si sta riflettendo sulle dinamiche del canale di distribuzione nella regione ma anche sul mercato a livello più globale, in particolare nel settore automotive”. 
Quanto alle previsioni per il quarto trimestre Bozotti ha dichiarato: “Ci attendiamo che i ricavi diminuiscano rispetto al trimestre precedente di circa il 6% come valore intermedio della guidance, e che il valore intermedio per il margine lordo sia intorno al 33,5%. Il valore intermedio del margine lordo previsto tiene conto di una stima di 2 punti percentuali in riferimento al sotto utilizzo degli impianti, e ulteriore progresso sul margine lordo sottostante”.