“Questa proposta porta l’Italia in linea con il resto dell’Europa e quindi riteniamo che nonostante qualche dettaglio potrà essere cambiato, la proposta di base dovrebbe rimanere immutata”. Con queste parole gli analisti di Merrill Lynch esprimono oggi in un report tutto il loro scetticismo circa possibili modifiche strutturali che potrebbero essere apportate, nella sua parte relativa alle compravendite immobiliari, al decreto fiscale del Governo prima che questo venga convertito in legge, ossia entro i prossimi 60 giorni.
Stangata immobiliare: Merrill, il Governo non si fermerà
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