News Indici e quotazioni Segno meno per Wall Street, JPM in controtendenza

Segno meno per Wall Street, JPM in controtendenza

Pubblicato 23 Luglio 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:32
Spinti al ribasso dai titoli legati alle commodity, che hanno pagato pegno al rafforzamento del dollaro in scia delle notizie in arrivo dall'Europa, gli indici statunitensi chiudono la prima seduta dell'ottava con il segno meno. Il Dow Jones ha terminato con un rosso dello 0,79% a 12.721,46 punti, -0,89% dello S&P a 1.350,52 e -1,2% del Nasdaq a 2.890,15. In agenda macro troviamo l'indice Cfnai, che misura l'andamento dell'attività economica nell'area di Chicago, salito a giugno da -0,48 a -0,15 punti.

Nel comparto finanziario vendite su Goldman Sachs (-1,06%), Morgan Stanley (-1,10%) e Citigroup (-2,05%); in controtendenza JPMorgan (+1,59%) che ha capitalizzato la notizia dell'acquisto di 500 mila azioni (per un controvalore di 17,1 milioni di dollari) da parte del Ceo Jamie Dimon. Tra i titoli del comparto costruzioni +5,7% MDC Holdings, inserita da Goldman nella sua "conviction buy list", +3,57% per KBHome e +3,54% per Ryland, promosse rispettivamente a "buy" e "neutral". Dal fronte trimestrali acquisti su Halliburton (+2,4%) e Coca-Cola Enterprises (+2,57%) mentre McDonald's ha lasciato sul parterre il 2,88% a causa del calo dei profitti del 4% a 1,35 miliardi di dollari. Chiudiamo con il +51,82% di Nexen che verrà acquisita dalla China National Offshore Oil Corporation per 15,1 miliardi di dollari in contanti, pari a 27,5 dollari per azione.