Saras, perquisizioni anche nelle sedi degli advisor

Solo nella tarda mattinata di ieri si è conclusa la perquisizione degli uomini della Guardia di Finanza nella sede milanese di Saras. Un giorno e una notte passati nel quartier generale del gruppo guidato dalla famiglia Moratti ma non solo. Perquisite anche le sedi di Caboto, responsabile del collocamento, e Jp Morgan, global coordinator. L'ipotesi su cui indaga il pm milanese, Luigi Orsi, è quella dell'articolo 173 bis (falso in prospetto) del testo unico della Finanza, un reato reintrodotto proprio con la legge sul risparmio del 2005, e che prevede fino a 5 anni di carcere. Dalle parti coinvolte nell'indagine ancora nessuna posizione ufficiale a parte il comunicato emesso due giorni fa da Saras. Nella vicenda è probabile che sia coinvolta anche la Consob come parte istituzionale a conoscenza dei fatti. Intanto ieri il titolo Saras è stato al centro degli scambi con volumi molto elevati (ai livelli di quelli di Fiat e Telecom) e piccoli investitori in fuga. Il titolo alla fine ha chiuso in leggero ribasso (-0,15%) dopo che in mattinata aveva toccato i nuovi minimi storici a 3,81 euro.