Notizie Notizie Mondo Santander, Shell, Bayer, France T, Telefonica, Siemens, Lufthansa: i conti dei colossi europei

Santander, Shell, Bayer, France T, Telefonica, Siemens, Lufthansa: i conti dei colossi europei

29 Luglio 2010 08:09

La “earnings season” americana è quasi arrivata al capolinea, mentre in Europa è entrata nel vivo. Questa mattina i pesi massimi del Vecchio Continente hanno alzato il velo sui conti del primo semestre/secondo trimestre dell’anno. I risultati, in media, sono superiori o in linea con le attese degli analisti e le società si dicono nel complesso fiduciose riguardo alle performance dell’intero 2010.


Banco Santander, la prima banca dell’Eurozona, ha riportato nel primo semestre 2010 un utile netto di 4,44 miliardi di euro, in calo dell’1,6% dai 4,51 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Nel solo secondo trimestre i profitti si sono attestati a 2,23 miliardi dai 2,42 miliardi di un anno fa. L’utile operativo netto è salito del 7% a 12,06 miliardi, mentre gli accantonamenti su crediti a rischio hanno visto un’accelerazione del 6% a 4,9 miliardi. “I risultati del primo semestre ci danno fiducia per raggiungere un utile 2010 sugli stessi livelli dello scorso anno, che ci permetterà di mantenere un dividendo di 0,60 euro”, ha commentato il presidente del Santander, Emilio Botin, che ha sottolineato “la forza patrimoniale” del gruppo e la sua “diversificazione geografica”. Il colosso spagnolo è stata una delle migliori banche, in termini di capitalizzazione, a superare gli stress test a livello europeo.


Royal Dutch Shell ha archiviato il secondo trimestre con un utile netto in crescita del 94% a 4,53 miliardi di dollari grazie alla forte performance operativa e alla ristrutturazione in atto. Escludendo le voci straordinarie, l’utile è pari a 4,21 miliardi di dollari, oltre le stime degli analisti di mercato ferme a 3,99 miliardi. La produzione della compagnia petrolifera britannica è salita del 5% a 3,11 milioni di barili di greggio, oltre le stime degli esperti che prevedevano una crescita del 2,5%.


Il gruppo tedesco Bayer ha accusato nel secondo trimestre 2010 un calo dell’1,3% dell’utile netto a 525 milioni di euro. Il risultato è inferiore alle attese degli analisti che avevano messo in conto un incremento del 45%. Il fatturato, invece, è aumentato del 14,6% a 9,1 miliardi. Bayer ha pertanto confermato per il 2010 l’obiettivo di un aumento del fatturato del 5% a perimetro costante e di un Ebitda superiore a 7 miliardi.


Il gruppo telefonico francese, France Telecom, ha chiuso il secondo trimestre con risultati superiori alle attese e pertanto ha deciso di confermare le previsioni sull’intero anno. Nel trimestre, invece, la società ha riportato ricavi pari a 11,19 miliardi di euro. Gli analisti si aspettavano un risultato di 11,05 miliardi. L’Ebitda si è attestato a 3,98 miliardi, in linea con le stime degli analisti di 3,95 miliardi. France Telecom ha annunciato che pagherà un dividendo di 1,40 euro per azione l’anno sugli esercizi 2010, 2011 e 2012. A settembre di quest’anno verrà distribuito un anticipo sulla cedola di 0,60 euro per azione.


Telefonica, seconda maggiore compagnia telefonica in Europa, ha chiuso il secondo trimestre 2010 con profitti in salita del 16% a 2,12 miliardi di euro dai precedenti 1,83 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Gli analisti stimavano utili trimestrali per 1,94 miliardi. Il fatturato è aumentato del 9%, raggiungendo quota 15,12 miliardi dai 13,87 miliardi dell’analogo trimestre 2009. A livello semestrale il gruppo spagnolo ha visto l’utile netto salire del 9,4% a 3,77 miliardi di euro.


Siemens ha riportato nel terzo trimestre dell’esercizio fiscale 2010 ricavi pari a 19,17 miliardi di euro, in rialzo del 4% rispetto al corrispondente periodo del 2009, e ordini in rialzo del 22% a 20,87 miliardi. L’utile netto è salito del 9% a 1,43 miliardi, ossia 1,62 euro per azione. Alla luce di questi risultati, il gruppo tedesco ha rivisto al rialzo la guidance per il 2010. “Continuiamo ad aspettarci un calo di circa il 5% dei ricavi – si legge nella nota odierna – ma prevediamo un utile complessivo di tutti i settori sopra i 7,466 miliardi dell’anno precedente. Questo aumento dalla nostra precedente guidance di 6-6,5 miliardi ci permette di alzare anche le nostre stime per la crescita di utile netto da operazioni continue”.


Infine trimestrale superiore alle attese per Lufthansa. La compagnia aerea tedesca ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile operativo pari a 159 milioni di euro, triplicato rispetto ai 52 milioni del corrispondente periodo del 2009, e ricavi saliti del 33% a 6,9 miliardi. Le stime degli analisti erano ferme a un utile operativo di 131 milioni. Per il futuro, il gruppo teutonico ha confermato l’outlook, prevedendo un utile operativo e ricavi 2010 in crescita rispetto al 2009.