Rischio Italia: IG, se tensioni continueranno in autunno le agenzie di rating rivedranno giudizi
Rating sovranno dell'Italia a rischio se le tensioni sui Btp si confermeranno anche nei prossimi mesi. "Nonostante i livelli di spread, rendimenti e prezzi dei CDS siano lontanissimi dai picchi visti nel 2011 - rimarca IG in un report dedicato all'impatto sui mercati di un governo M5S-Lega a cura di Filippo Diodovich e Vincenzo Longo - l'impennata degli ultimi giorni desta non poca
preoccupazione tra gli investitori. Riteniamo che le crescenti tensioni sul debito possano spingere le agenzie di rating a rivedere il merito creditizio del Paese già in autunno, come conferma anche l’allarme lanciato da Fitch negli ultimi giorni". Attualmente, le principali agenzie hanno lo stesso giudizio sul debito a lungo termine (BBB), con un outlook stabile (ad eccezione per Moody’s che ha un outlook negativo).
"Anche solo un semplice perdurare delle tensioni a questi livelli potrebbe spingere le agenzie a rivedere il loro giudizio e tagliare il rating di un gradino e riportarlo così sulla pericolosa soglia che delimita l’investment grade da quella di speculative grade", avvertono gli esperti di IG.
preoccupazione tra gli investitori. Riteniamo che le crescenti tensioni sul debito possano spingere le agenzie di rating a rivedere il merito creditizio del Paese già in autunno, come conferma anche l’allarme lanciato da Fitch negli ultimi giorni". Attualmente, le principali agenzie hanno lo stesso giudizio sul debito a lungo termine (BBB), con un outlook stabile (ad eccezione per Moody’s che ha un outlook negativo).
"Anche solo un semplice perdurare delle tensioni a questi livelli potrebbe spingere le agenzie a rivedere il loro giudizio e tagliare il rating di un gradino e riportarlo così sulla pericolosa soglia che delimita l’investment grade da quella di speculative grade", avvertono gli esperti di IG.