Spaghetti western in Piazza Affari. E’ ciò che vede il Financial Times guardando al Belpaese nei giorni dell’attacco speculativo concentrico sui titoli di Stato e sulle azioni italiane. Il quotidiano della City ricorre quindi all’immagine dei capolavori di Sergio Leone, ma lascia intendere che il tra “Il buono, il brutto e il cattivo” il mercato ha scelto di interpretare solo gli ultimi due ruoli.
Il quotidiano londinese ritiene infatti che il mercato si stia sostanzialmente sbagliando. Nella sua Lex Column, l’Ft sottolinea che i mercati finanziari stanno considerando l’Eurozona più rischiosa di quanto sia necessario fare, mentre trattano il rischio degli Stati Uniti con eccessiva accondiscendenza. I mercati – secondo il quotidiano della City – starebbero avendo una reazione eccessiva anche nei confronti dell’Italia dato che le preoccupazioni sulle banche italiane appaiono poco giustificate in considerazione dell’assenza di segnali di crisi e di vere e proprie bolle immobiliari, mentre il rapporto debito/Pil del Paese è destinato a stabilizzarsi il prossimo anno.