News Promotori e consulenti finanziari, chi lavora in società guadagna di più

Promotori e consulenti finanziari, chi lavora in società guadagna di più

Pubblicato 2 Settembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:06
Esercitare l'attività di consulente finanziario in società con altri colleghi consente di guadagnare di più. È quanto emerge da una recente indagine riportata dal sito Wealthmanagement.com sugli stipendi dei consulenti finanziari Usa percepiti nel corso del 2013. La ricerca ha evidenziato che oltre il 30% dei consulenti finanziari d'Oltreoceano opera all'interno di un team o di una società che prevede la condivisione di clienti e ricavi mentre il 47% dei colleghi lavora in autonomia. Il rimanente 20% hanno optato per una soluzione intermedia che prevede la condivisione di risorse e spese generali, ma non di clienti o ricavi.

Ed è ancora più evidente se si considera che i consulenti finanziari che lavorano in team presentano un giro d'affari superiore. Secondo la ricerca nel corso del 2013 i professionisti che lavorano in team hanno dichiarato ricavi medi pari a 923.606 dollari, contro i 561.247 dollari da "solista".

I maggiori ricavi portano inevitabilmente anche a uno stipendio maggiore che nel corso del 2013 si è attesto in media a 253.636 dollari. I consulenti che operano da soli invece hanno portato a casa uno stipendio medio leggermente inferiore pari a 247.840 dollari. Infine i professionisti che condividono i costi generali, ma non clienti o ricavi, se la sono cavata peggio con stipendi medi pari a 196.975 dollari.

Secondo la ricerca i maggiori guadagni si spiegano con il fatto che i team di consulenti hanno un maggior numero di clienti soprattutto con patrimoni più elevati. I consulenti finanziari che operano in società presentano una raccolta media di 195,4 milioni di mentre quella dei solisti ammonta a 78,3 milioni di dollari. Per quanto riguarda il patrimonio dei clienti, la raccolta media effettuata dai team di consulenti presso ogni cliente è di circa 1,3 milioni di dollari rispetto a quello dei "solisti", che presentano clienti con un patrimonio medio inferiore ai 500.000 dollari.