News Notizie Italia Il progetto South Stream non scalda Saipem che cade sul fondo dell’S&P/Mib

Il progetto South Stream non scalda Saipem che cade sul fondo dell’S&P/Mib

Pubblicato 21 Gennaio 2008 Aggiornato 19 Luglio 2022 13:30
Il progetto South Stream non dà energia a Saipem che si spegne sul fondo dell'S&P/Mib. Dopo mesi di fitte negoziazioni, venerdì la Bulgaria ha aderito al progetto, che mira a collegare attraverso un sistema di pipeline la Russia al Paese bulgaro per poi servire i principali mercati europei attraverso due distinte direttrici Nord Ovest e Sud Est. Il duo Eni-Gazprom sta intanto portando avanti lo studio di fattibilità tecnico, economico e politico, nel quale è coinvolta anche Saipem, che dovrebbe completarsi entro la fine del 2008. "La notizia di quest'accordo aumenta significativamente le probabilità di successo di questo progetto che, secondo noi, avrà riflessi molto positivi anche su Saipem - commentano gli analisti di Euromobiliare nel report diffuso oggi - Quest'ultima infatti, oltre ad essere impegnata nella fase preliminare, dovrebbe quasi sicuramente essere coinvolta nella parte offshore del progetto, per un valore della commessa che potrebbe aggirarsi tra i 2 e i 3 miliardi di euro". L'accordo però non infiamma nè Eni nè tantomeno Saipem, entrambe raffreddate dal calo del prezzo del greggio, sceso a 87 dollari al barile. In questo momento Saipem viene scambiata a 22,53 euro, in caduta del 6,28%.