Profumano di record i conti Hermès: per Bernstein la Cina avrà sempre più fame di moda -2-
Il gruppo si aspetta inoltre un aumento del margine operativo dell'1-2% quest'anno, a seconda del trend dei cambi. In passato aveva stimato un incremento di almeno un punto. Non è stupito di questa performance Luca Solca di Bernstein. Secondo l'esperto della prestigiosa banca, la Cina sempre di più rivendicherà la forza con cui è stata capace di contrastare la recente recessione.
"I cinesi dimostrano di aver un grande appetito per i prodotti di lusso europei, spaziando dagli orologi, agli accessori in pelle fino alle automobili sportive - spiega nel report uscito oggi e raccolto da Finanza.com - . L'aumento del benessere in Cina e il conseguente potere d'acquisto potrebbero rappresentare la migliore notizia per le società del lusso del Vecchio Continente".
Secondo Solca i grandi brand stanno sperimentando una straordinaria risonanza nell'ex Impero Celeste, dove ormai è corsa aperta a posizionarsi in questo mercato di consumo. A dispetto di quanto si possa pensare, sono le ikee della moda, la svedese Zara e la spagnola H&M a riscuotere i maggior consensi tra i shopping addicted con gli occhi a mandorla. "Questa sembra essere l'avanguardia di un'evoluzione di mercato, che si sta spostando da negozi di profili più alti e brand a maggiore visibilità a marchi che hanno sposato la filosofia di vendere collezioni alla moda a prezzi più accessibili. In quest'ottica - conclude l'esperto - sarà interessante vedere quale sarà la reazione delle società concorrenti locali, soprattutto la loro abilità ad saper reagire all'ombrello di prezzi delle diverse società del lusso europee".
"I cinesi dimostrano di aver un grande appetito per i prodotti di lusso europei, spaziando dagli orologi, agli accessori in pelle fino alle automobili sportive - spiega nel report uscito oggi e raccolto da Finanza.com - . L'aumento del benessere in Cina e il conseguente potere d'acquisto potrebbero rappresentare la migliore notizia per le società del lusso del Vecchio Continente".
Secondo Solca i grandi brand stanno sperimentando una straordinaria risonanza nell'ex Impero Celeste, dove ormai è corsa aperta a posizionarsi in questo mercato di consumo. A dispetto di quanto si possa pensare, sono le ikee della moda, la svedese Zara e la spagnola H&M a riscuotere i maggior consensi tra i shopping addicted con gli occhi a mandorla. "Questa sembra essere l'avanguardia di un'evoluzione di mercato, che si sta spostando da negozi di profili più alti e brand a maggiore visibilità a marchi che hanno sposato la filosofia di vendere collezioni alla moda a prezzi più accessibili. In quest'ottica - conclude l'esperto - sarà interessante vedere quale sarà la reazione delle società concorrenti locali, soprattutto la loro abilità ad saper reagire all'ombrello di prezzi delle diverse società del lusso europee".