News Notizie Italia Piazza Affari offuscata da Wall Street: brilla UniCredit, male gli industriali e Mediaset

Piazza Affari offuscata da Wall Street: brilla UniCredit, male gli industriali e Mediaset

Pubblicato 3 Maggio 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:58
Piazza Affari ha archiviato una seduta segnata dall’assenza di verve, offuscata dal focus che gli investitori quest’oggi hanno riservato a Wall Street, in piena stagione trimestrali ed in attesa del comunicato sulla riunione del comitato ristretto Fomc attesa alle ore 8 italiane.

Senza dimenticare poi la serie di dati sul mercato del lavoro Usa attesi venerdì, che potranno fornire ancora indicazioni utili a decifrare le mosse Fed per la riunione decisiva di giugno prossimo. Secondo le ultime stime la variazione dei salari non agricoli (Non farm pay-rolls) dovrebbe registrare un incremento di 190mila unità, mentre la disoccupazione è stimata stabile al 4,6%.

In questo quadro il FTSE Mib ha terminato le contrattazioni in timido rialzo dello 0,13% a 20.759,31 punti. Umore misto sul comparto bancario dove solo UniCredit, +1,9% a 15,42 euro, e Banco Bpm, +2,1% a 2,736 euro, sono riuscite a portare a casa una performance giornaliera positiva. Male invece gli altri titoli del settore, in particolar modo Finecobank, -1,29% a euro.

A soffrire ancor di più però oggi sono stati i titoli industriali: CNH Industrial ha lasciato sul parterre l’1,955% a 10,03 euro, mentre STM, -1,79% a 14,84 euro, ha pagato i risultati delle vendite sotto le attese di Apple. Maglia nera quest’oggi indossata da Mediaset, bersaglio preferito delle vendite che hanno trascinato il titolo a 3,63 euro in ribasso del 2,26 per cento.