News Notizie Italia Piazza Affari giù nel giorno della Brexit: spunti su Saipem e Generali Assicurazioni

Piazza Affari giù nel giorno della Brexit: spunti su Saipem e Generali Assicurazioni

Pubblicato 29 Marzo 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:43
Il giorno storico della Brexit passa praticamente ignorato dai listini azionari del Vecchio Continente che hanno trascorso gran parte della mattinata in territorio positivo fatte salve le eccezioni di Milano e Madrid.

L'indice di riferimento della Borsa Italiana ignora anche il sostegno offerto dai dati macro snocciolati dall'Istat questa mattina secondo cui nel mese di marzo è migliorata la fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia. Ad attestarlo è la crescita dell'indice del clima di fiducia dei consumatori, passato da 106,6 a 107,6 rimanendo sul livello medio del periodo gennaio-febbraio 2017.

Anche l'indice composito del clima di fiducia delle imprese ha registrato un incremento (da 104,3 a 105,1), raggiungendo il livello più elevato da gennaio 2016.

In questo quadro Piazza Affari dopo aver aggiornato il massimo da oltre 13 mesi a 20.338, 87 punti è tornata indietro. Intorno alle 12.30 il FTSE Mib viaggia in ribasso dello 0,28% a 290.270 punti in un contesto che vede Generali ass, +1,09% a 14,81 euro, e Saipem, +1,11% a 0,4267 euro primeggiare sul podio dei rialzi.

Più timida la performance di UniCredit, sulla parità a 14,47 euro, nonostante gli apprezzamenti di Citigroup, tornata ad offrire copertura sul titolo con rating buy e target price fissato a 16,60 euro. "La potenziale ristrutturazione dovrebbe tradursi in elevata redditività e alti ritorni di capitale nel futuro", spiegano gli analisti di Citigroup secondo cui, quando la ristrutturazione verrà completata, Unicredit potrebbe diventare una delle banche più efficienti in Europa.

Sul fronte dei ribassi perdono quota Moncler, -2,2% a 20,05 euro, Yoox net-a-porter, -1,65 a 22,11 euro e Bper Banca, -1,27% a 4,78 euro.