News Notizie Italia Piazza affari: chiusura in positivo di oltre mezzo punto percentuale. Bene il comparto lusso.

Piazza affari: chiusura in positivo di oltre mezzo punto percentuale. Bene il comparto lusso.

Pubblicato 30 Novembre 2015 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:54
Piazza Affari ha chiuso in rialzo di oltre mezzo punto percentuale (+0,63%) la prima seduta della settimana, nonché ultima del mese di novembre. Borsa di Milano poco mossa dopo i rialzi della scorsa ottava dovuti alle forti aspettative del mercato su un intervento deciso da parte della Bce nella riunione del prossimo 3 dicembre.

Dopo la chiusura negativa in mattinata della borsa di Tokyo, con l'indice della piazza azionaria giapponese che aveva segnato un -0,69% a 19.747,47 punti e con il Topix che si era attestato a 1.580,25 punti (-0,89%), sono giunti i dati di novembre provenienti dagli Usa dell'indice Pmi Chicago al di sotto delle attese. Tale indice misura il sentiment dei direttori degli acquisti ed è sceso a 48,7 punti dai precedenti 56,2, al di sotto del consensus fermo a 54,3 punti. Quota 50 punti agisce da spartiacque tra espansione e recessione dell'attività economica.

Sul fronte italiano è stato diffuso il dato sull'inflazione a novembre. Da essi è emerso un calo dei prezzi al consumo dello 0,4% m/m, ben più debole delle stime di consenso (-0,1%). A livello tendenziale l'inflazione risulta di +0,1% dal +0,3% precedente.
Sorpresa negativa in gran parte spiegata da un calo dei prezzi di alberghi e ristoranti (-2,5% m/m dopo il + 0,6% m/m), con un calo inusuale anche nei servizi ricreativi (-0,5% m/m), inclusi i servizi per la cura della persona.

In discesa nel mese di ottobre anche l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali reso noto dall'Istat. Il valore ha segnato un -0,1% rispetto al mese precedente e un -2,9% nei confronti di ottobre 2014.

Nonostante i dati macroeconomici negativi evidenziati, il FTSE Mib è riuscito a chiudere a 22.717 punti, trascinato soprattutto dai titoli del settore del lusso.

In particolare, Ferragamo ha trascinato l'indice chiudendo in salita del 5,28% a 22,52 euro, in seguito alla promozione avvenuta questa mattina da parte degli analisti di Exane a outperform dal precedente neutral. Gli acquisti su Ferragamo sono stati seguiti da quelli su Yoox Net-a-Porter (+2,66%) e su Moncler (+2,27%).

Bene per il settore petrolifero Tenaris (+2,64% a 12,43 euro) nonostante la flessione di questa mattina del future Wti in area 41,50 euro. Acquisti anche su A2a (+1,68%) che ha incassato la promozione degli esperti di Banca Akros a buy dal precedente neutral.

Contrastate le banche: Mps ha perso lo 0,27% a 1,48 euro e Banca Popolare di Milano lo 0,11% a 0,91 euro. Acquisti invece per Intesa Sanpaolo (+1,06% a 3,24 euro), Mediolanum (+0,78% a 7,79 euro) e Banca Popolare dell'Emilia-Romagna (+0,28% a 7,27 euro).

Con riferimento al comparto bancario, Unicredit (+0,18%), attraverso l'ad Federico Ghizzoni, ha reso noto che nel triennio tra il 2016 e il 2018 conta di offrire 170-180 miliardi di credito nuovo, di cui 100 mld in Italia (60 mld alle aziende e 40 mld alle famiglie).