News Notizie Italia Piazza Affari chiude sui massimi intraday, energetici e Unicredit in testa

Piazza Affari chiude sui massimi intraday, energetici e Unicredit in testa

Pubblicato 21 Novembre 2005 Aggiornato 19 Luglio 2022 12:56
Piazza Affari ha chiuso sui massimi intraday la prima seduta della settimana. Il Mibtel ha tagliato il traguardo in crescita dello 0,21% a quota 25.907 punti, mentre l'S&P/ Mib è salito dello 0,33% a quota 34.150 punti. A spronare i listini il dato sul superindice Usa, che si è attestato a quota 0,9%, per il mese di ottobre, contro un'aspettativa da parte del mercato di 0,8% e un dato precedente di -0,7%. Mentre la febbre del petrolio, che ha ripreso a salire, non ha spaventato gli operatori. Anzi ne hanno approfittato gli energetici con Saipem che ha guadagnato l'1,75% a 12,38 euro, seguita da Eni in progresso dell'1,47% a 23,47 euro. Buon piazzamento anche per Unicredit. Il titolo della banca di Piazza Affari ha toccato nuovi massimi dell'anno, chiudendo in crescita del 1,46% a 5,33 euro. Merito anche delle parole positive degli analisti di Merrill Lynch, che hanno riavviato la copertura sull'azione consigliandone l'acquisto fino a un prezzo obiettivo a 5,7 euro. Gli operatori hanno invece spinto al ribasso Fastweb (-3,16% a 39,80 euro) dopo che fonti di stampa nel fine settimana hanno scritto che Carlo Micheli, fondatore e azionista della società con una quota del 10%, avrebbe venduto l'intera partecipazione. Non a un pretendente industriale, come speculavano gli operatori da qualche settimana a Piazza Affari.