News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude poco mossa, FCA e Ubi Banca protagoniste

Piazza Affari chiude poco mossa, FCA e Ubi Banca protagoniste

Pubblicato 11 Novembre 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:48
Piazza Affari ha chiuso poco mossa una settimana molto intensa che ha sancito la vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane. Oggi sono scattate le prese di beneficio sulle piazze finanziarie, con Wall Street in lieve calo dai minimi storici, mentre è proseguita l'ondata di vendite sui titoli di Stato. Il rendimento del Btp decennale è tornato sopra il 2% per la prima volta dal luglio 2015, mentre la quotazione del Btp a 50 anni è scesa sotto quota 85. Lo spread Btp-Bund è salito su livelli che non si vedevano da ben due anni. Sul valutario il dollaro Usa ha messo a segno la miglior settimana dell'anno, mentre il peso messicano ha aggiornato i minimi storici. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso con un frazionale rialzo dello 0,04% a 16.812 punti.

Contrastati i titoli del comparto bancario con le vendite che hanno prevalso su Intesa SanPaolo (-0,18% a 2,23 euro), Unicredit (-0,26% a 2,288 euro) e Montepaschi (-2,64% a 0,251 euro). In decisa controtendenza Ubi Banca (+8,32% a 2,50 euro) dopo i conti dei primi nove mesi del 2016 chiusi con una perdita di 754,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto al risultato di giugno (-787 milioni) grazie all'utile conseguito nel terzo trimestre dell'anno, pari a 32,5 milioni. In rafforzamento il profilo patrimoniale: il CET 1 ratio "phased in" è salito all'11,68% dal 11,43% di giugno. Ben comprata A2A (+0,62% a 1,136 euro) che ha sfruttato la promozione arrivata dagli analisti di Kepler Cheuvreux che hanno alzato il giudizio sulla multiutility a buy dal precedente hold.

Balzo di Unipol (+7,40% a 2,93 euro) che ha chiuso i primi nove mesi del 2016 con un utile netto di 439 milioni di euro, in ribasso rispetto ai 594 milioni dello stesso periodo del 2015, che aveva però beneficiato di rilevanti plusvalenze. FCA ha proseguito il rally: dopo il balzo di ieri di quasi 8 punti percentuali, oggi il titolo del gruppo automobilistico ha guadagnato il 5,63% a 7,135 euro. Ha fatto notizia oggi l'accordo tra Anima e Poste (-0,67% a 5,97 euro), con quest'ultima che salirà fino al 24,9% del capitale di Anima che oggi ha indossato la maglia rosa dell'intera Borsa Italiana.