Piazza Affari chiude in deciso ribasso, vendite anche per gli altri listini europei
Giornata tinta di rosso per la Borsa di Milano. Il listino milanese ha pagato nella prima parte di seduta le indiscrezioni del Der Spiegel, secondo cui il Fmi avrebbe fatto sapere alla Commissione Ue di non aver intenzione di partecipare ad altri pacchetti di salvataggio in favore di Atene, per poi recuperare parzialmente terreno dopo la decisione della Consob di reintrodurre il divieto di vendite allo scoperto sui titoli bancari e assicurativi. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib, dopo aver toccato un minimo intraday a 12.391 punti non lontano dai minimi storici del marzo 2009, ha ridotto in parte le perdite arrivando a chiudere con un ribasso del 2,76% a 12.706 punti. A dettare il ritmo al listino i titoli del comparto bancario che ad un certo punto erano arrivati a cedere anche 9 punti percentuali. In chiusura Ubi Banca ha ceduto il 5,66% a 1,966 euro, Unicredit lo 0,16% a 2,432 euro, Popolare di Milano l'1,21% a 0,319 euro, Banco Popolare l'1,85% a 0,849 euro, Intesa SanPaolo l'1,76% a 0,921 euro, Mediobanca l'1,14% a 2,608 euro. In rialzo invece Monte dei Paschi (+4,01% a 0,163 euro). Giù anche Lottomatica (-1,47% a 15,41 euro) ma Nomura ha confermato la raccomandazione d'acquisto sul titolo (buy) alzando il target price a 18,1 euro dal precedente 17,4 euro.
Inizio di ottava all'insegna delle vendite anche per gli altri listini europei. A Londra il Ftse100 ha terminato la seduta con un rosso del 2,09% a 5.533,87 punti, -2,89% per il francese Cac40 che scende a 3.101,53 e -3,18% del Dax a 6.419,33. Contiene le perdite l'Ibex che con un -1,1% si porta a 6.177,4 punti.
Inizio di ottava all'insegna delle vendite anche per gli altri listini europei. A Londra il Ftse100 ha terminato la seduta con un rosso del 2,09% a 5.533,87 punti, -2,89% per il francese Cac40 che scende a 3.101,53 e -3,18% del Dax a 6.419,33. Contiene le perdite l'Ibex che con un -1,1% si porta a 6.177,4 punti.