Piazza Affari chiude in deciso rialzo, volano banche e galassia Finmeccanica -1-

La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in deciso rialzo in scia all'ottimismo degli investitori sull'accordo negli Stati Uniti. Un ottimismo alimentato dalle parole pronunciate dal presidente Obama, che ha esortato le forze politiche americane al raggiungimento di un'intesa per scongiurare la trappola del debito che nel 2013 potrebbe spingere in recessione la prima economia. Dagli States sono arrivati anche due dati significativi: il Pil del terzo trimestre è stato rivisto al rialzo a +2,7% dal +2% della prima rilevazione, mentre le pending home sales hanno mostrato ad ottobre un balzo del 5,2%. Il Tesoro italiano ha passato un'altra giornata da incorniciare collocando quasi 6 miliardi di Btp a 5 e 10 anni. Il rendimento del decennale è sceso sotto il 4,5% per la prima volta dal 2010. In questo quadro a Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha guadagnato il 2,81% a 15.887,99 punti.

Le banche sono volate in scia ad un report di Exane, secondo cui le banche a media capitalizzazione offrono un migliore profilo di rischio/rendimento rispetto ad Intesa SanPaolo e Unicredit, in quanto la loro redditività è più connessa ai cambiamenti dell'economia reale e generalmente trattano a multipli di valutazione più economici. Il broker francese ha alzato il giudizio ad outperform di Banco Popolare, Ubi Banca, Bper e Bpm. E così a Piazza Affari Bper ha guadagnato il 9,91% a 4,68 euro, Ubi Banca il 7,55% a 3,02 euro, Popolare di Milano l'8,26% a 0,4195 euro, Banco Popolare il 4,88% a 1,14 euro, Intesa SanPaolo il 4,17% a 1,299 euro, Unicredit il 4,41% a 3,6 euro, Monte dei Paschi il 2,34% a 0,2016 euro.