News Indici e quotazioni Piazza Affari chiude con un tonfo di oltre il 3%. Pesano stacco cedole e S&P -1-

Piazza Affari chiude con un tonfo di oltre il 3%. Pesano stacco cedole e S&P -1-

Pubblicato 23 Maggio 2011 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:38
La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in deciso ribasso appesantita dall'effetto dividendi, dalla crisi che attanaglia la Grecia e dalla decisione di Standard & Poor's di tagliare l'outlook dell'Italia da stabile a negativo. Oggi ben 64 società quotate su Borsa Italiana hanno staccato la cedola. Di queste, 26 sono quotate sul paniere principale. Secondo le stime degli esperti, il maxi stacco ha avuto un impatto sull'andamento del Ftse Mib di circa 1,9 punti percentuali. E il resto? Sicuramente ha contribuito la decisione di S&P, arrivata sabato mattina, visto "le attuali prospettive di crescita sono deboli e l'impegno politico per riforme che aumentino la produttività sembra incerto". "L'Italia sui conti pubblici ha tenuto e abbiamo tutte le basi per tenere", è la risposta del ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. In serata, inoltre, il Governo greco dovrebbe presentare il maxi piano di privatizzazioni per tentare di contrastare un deficit/Pil che nel 2010 si è attestato al 10,5%. In questo quadro a Piazza Affari il Ftse Mib ha ceduto il 3,32% a 20.532 punti, mentre il Ftse All Share è arretrato del 3,18% a quota 21.304.

Vendite pesanti sulla galassia Agnelli: Fiat Spa ha ceduto il 3,38% a 6,72 euro, Fiat Industrial ha lasciato sul parterre il 3,14% a 9,09 euro. Male Intesa SanPaolo (-2,81% a 1,694 euro) nel giorno dell'avvio dell'aumento di capitale da 5 miliardi di euro che terminerà il prossimo 10 giugno. Le nuove azioni saranno emesse a 1,369 euro, che equivale ad uno sconto sul TERP (Theoretical EX Right Price) del 24%. Verranno emesse 3,65 miliardi di nuove azioni ordinarie (in un rapporto di 2 nuove ogni 7 vecchie) che porteranno il numero totale di azioni a 16,43 miliardi. In rosso anche il resto del comparto bancario: Popolare di Milano ha ceduto l'1,97% a 1,894 euro, Ubi Banca l'1,79% a 5,21 euro, Monte dei Paschi lo 0,75% a 0,86 euro, Unicredit lo 0,58% a 1,53 euro, Banco Popolare lo 0,49% a 1,826 euro.