Piazza Affari chiude ancora in rialzo, bene le altre borse europee
La Borsa di Milano ha chiuso ancora in rialzo e lo spread Btp-Bund si è portato sotto la soglia psicologica dei 300 punti base, a un soffio dai 287 punti indicati come obiettivo dal premier uscente Mario Monti. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha guadagnato l'1,10% a 16.332 punti. La discesa dello spread ha spinto i titoli del comparto bancario: Ubi Banca ha guadagnato il 4,43% a 3,534 euro, Unicredit il 3,20% a 3,804 euro, Popolare di Milano l'1,97% a 0,45 euro, Banco Popolare l'1,62% a 1,252 euro, Mediobanca l'1,93% a 4,538 euro, Intesa SanPaolo lo 0,31% a 1,312 euro. Più debole il Monte dei Paschi (+0,04% a 0,222 euro) che ha tirato il freno dopo i guadagni delle ultime sedute. Buzzi Unicem ha svettato sul paniere principale con un balzo del 6,63% a 10,54 euro in scia all'upgrade di Deutsche Bank. Generali in rialzo dello 0,45% a 13,53 euro mentre Finmeccanica ha lasciato sul parterre lo 0,74% a 4,29 euro.
L'ottimismo che circonda le trattative per evitare il fiscal cliff e il secondo incremento consecutivo dell'Ifo hanno spinto al ribasso i differenziali di rendimento e hanno permesso ai mercati europei di chiudere sopra la parità. Il tedesco Dax è salito dello 0,19% a 7.668,5 punti, +0,43% per il Ftse100 a 5.961,59 e +0,44% del Cac40 che si ferma a 3.664,59. La performance migliore è quella dell'Ibex che grazie a un +1,17% chiude a 8.264,2.
L'ottimismo che circonda le trattative per evitare il fiscal cliff e il secondo incremento consecutivo dell'Ifo hanno spinto al ribasso i differenziali di rendimento e hanno permesso ai mercati europei di chiudere sopra la parità. Il tedesco Dax è salito dello 0,19% a 7.668,5 punti, +0,43% per il Ftse100 a 5.961,59 e +0,44% del Cac40 che si ferma a 3.664,59. La performance migliore è quella dell'Ibex che grazie a un +1,17% chiude a 8.264,2.