Piazza Affari e borse europee in rosso, spread stabile sotto quota 450
Avvio di seduta caratterizzata da un lieve volatilità per Piazza Affari. Dopo una partenza in rosso sprinta in positivo per poi tornare in territorio negativo e così il Ftse Mib arretra dello 0,45% a 14.589 punti e il Ftse All Share si attesta a 15.517 punti in calo dello 0,44%. Segno meno anche per le altre piazze del Vecchio Continente: a Francoforte il Dax cede lo 0,32%, il parigino Cac40 perde lo 0,31%, il londinese Ftse100 mostra una flessione dello 0,50% mentre a Madrid l’Ibex35 segna un -0,06%. Ribassi senz’altro contenuti che indicano come i mercati siano in attesa di una mossa da parte della Banca centrale europea sui titoli di Stato della zona euro. Ieri la Borsa di Milano aveva snobbato i pessimi dati su Pil e produzione industriale. Il primo ha ufficializzato la recessione in corso, il secondo ha rilevato una flessione dell’8,2%.
Stabile lo spread Btp-Bund sotto la soglia dei 450 punti base. Il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi è sui 444 punti base, dopo aver chiuso ieri a quota 445. Il rendimento del Btp decennale è al 5,90%. Lo spread Bonos-Bund invece è al momento a 532 punti base con il rendimento del Bonos a dieci anni al 6,78%.
Dal listino delle blue chips italiane spicca il comparto bancario trainato dagli acquisti su Intesa Sanpaolo (+0,63%) e di Mediobanca (+0,49%). In progresso dello 0,78% Monte dei Paschi e dello 0,20% Unicredit. Sulla parità (+0,05%) Banco Popolare. In rosso dello 0,54% la Popolare di Milano. Continua il rally di A2A che dopo aver chiuso ieri la seduta in rialzo quasi del 10% oggi indossa nuovamente la maglia rosa con un progresso del 2%. Prysmian si colloca in fondo al paniere principale (-2,19%) all’indomani della presentazione dei conti semestrali.