News Indici e quotazioni Piazza Affari apre in leggero rialzo nel giorno della Bce e annuncio dazi Usa. Atlantia in testa al Ftse Mib

Piazza Affari apre in leggero rialzo nel giorno della Bce e annuncio dazi Usa. Atlantia in testa al Ftse Mib

Pubblicato 8 Marzo 2018 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:06
Piazza Affari inizia la giornata in lieve rialzo, sostenuta dai rialzi registrati dalla Borsa di Tokyo. Al centro dei riflettori rimane la questione dazi statunitensi su acciaio e alluminio decisi da Donald Trump, il cui annuncio ufficiale è atteso stasera. Nell'attesa sono alcune indiscrezioni a tenere banco: i dazi potrebbero risparmiare il Canada e il Messico e forse anche altri paesi, stando a quanto riferito dalla Casa Bianca. Oggi il mercato guarda anche a Francoforte, dove la Bce annuncerà la sua decisione di politica monetaria. Non sono attese grandi novità o annunci da parte dell'istituto di Francoforte, ma come sempre la conferenza stampa del presidente Mario Draghi, che inizierà alle 14.30, potrà fornire degli spunti interessanti. Sempre oggi la Bce fornirà anche le nuove previsioni economiche.

Tra i titoli del Ftse Mib, in avvio è scattata Atlantia (che in questo momento guadagna circa il 4%). Secondo quanto riportato dalla stampa spagnola, il gruppo guidato da Giovanni Castellucci e la spagnola Acs potrebbero sotterrare l'ascia di guerra sul fronte Abertis. In particolare, stando al sito Expansion i due gruppi starebbero negoziando un accordo in "extremis" per spartirsi gli asset di Abertis, evitando così una guerra di Opa. Positiva anche Telecom Italia all'indomani dei conti e del nuovo piano. In questi giorni il titolo del gruppo guidato da Amos Genish è finito sotto i riflettori anche per l'ingresso del fondo Elliot. Il mercato sta ragionando, in particolare, su quali possono essere le prossime mosse del fondo. Tra i peggiori del listino milanese, Recordati Cnh ed Exor, con ribassi inferiori all'1 per cento. Tra i titoli di Piazza Affari, oggi da monitorare in particolare Erg dopo la presentazione del nuovo piano industriale 2018/2022.