Notizie Notizie Mondo Peugeot: GM cede la sua quota, ipotesi ingresso cinesi sempre più vicina. Titolo crolla

Peugeot: GM cede la sua quota, ipotesi ingresso cinesi sempre più vicina. Titolo crolla

13 Dicembre 2013 09:21
Tonfo del titolo Peugeot Citroen. L’azione della maggiore casa automobilistica francese è partita questa mattina sulla Borsa di Parigi con un crollo verticale del 6% per poi accelerare la sua folle discesa. In questo momento il titolo Peugeot è il peggiore del listino principale Cac40 e lascia sul terreno oltre 10 punti percentuali. A pesare sono le ultime manovre del gruppo d’Oltralpe. Ieri General Motors (GM) ha fatto sapere di voler cedere l’intera quota  detenuta in Peugeot, rendendo più reale l’ipotesi di un prossimo ingresso dello Stato francese e dei cinesi di DongFeng.  
Secondo quanto annunciato ieri, GM ha avviato il collocamento della partecipazione, pari al 7% del capitale di Peugeot, tramite private placement presso investitori istituzionali. “Il possesso della quota azionaria deriva dal sostegno fornito a Peugeot Citroen al tempo della creazione dell’alleanza con GM e quel supporto non è più necessario”, ha spiegato il vice presidente del gruppo americano, Steve Girsky. Il costruttore di Detroit aveva acquistato la partecipazione nel marzo 2012, avviando con i francesi una alleanza strategica. La partnership proseguirà ma in versione ridotta. I due hanno infatti rinunciato a una dei progetti più importanti, quello della piattaforma comune per utilitarie e motori a benzina a piccola cilindrata. Le sinergie dunque saranno più limitate: a 1,2 miliardi di dollari all’anno, contro i 2 miliardi previsti in precedenza.
Se GM si è ritirata dal capitale di Peugeot, è per non vedere la sua partecipazione diluirsi. Secondo le ultime indiscrezioni, il consiglio di Peugeot sarebbe vicino ad approvare un aumento di capitale tra i 3 e i 4 miliardi di euro, implicando l’ingresso dello Stato francese e dei cinesi di DongFeng, ciascuno con una quota di circa il 20%. La famiglia Peugeot vedrebbe così la sua partecipazione assottigliarsi al 15% dall’attuale 25,4%. Un segnale del progressivo ritiro della famiglia è rappresentato anche dall’arrivo di Carlos Tavares, ex-Renault, per rimpiazzare Philippe Varin alla guida del gruppo. 
Ieri, la casa automobilistica francese aveva confermato le voci di nuovi progetti industriali e commerciali con il suo storico partner in Cina e un aumento di capitale. In attesa dell’annuncio, che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, le discussioni all’interno della famiglia Peugeot e le grandi manovre internazionali di Parigi a Pechino per l’avvenire del marchio del leone continuano.