News Valute e materie prime Petrolio: le prese di beneficio penalizzano i prezzi

Petrolio: le prese di beneficio penalizzano i prezzi

Pubblicato 2 Luglio 2012 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:33
Prese di beneficio per il greggio. Segno meno per il Wti e per il Brent che, dopo esser saliti rispettivamente del 6,5 e del 7,5 per cento la scorsa settimana, in questo momento quotano in calo del 2,1 e del 1,4 per cento. Il derivato sul riferimento statunitense scambia a 83 dollari al barile mentre il future sul benchmark europeo quota 96,4 dollari.
Oltre che dalle prese di profitto i prezzi sono penalizzati anche dalle indicazioni peggiori arrivate dagli indici Pmi. In particolare evidenza lo statunitense Ism, sceso a giugno da 53,5 a 49,7 punti. Secondo i dati diffusi dalla Commodity Futures Trading Commission nella settimana al 26 giugno le posizioni nette rialziste dei money manager sul Wti hanno segnato un rosso dell'1,8% a 99.800 contratti.