Oro sotto quota 1.200 dollaro l’oncia dopo Pil Usa oltre le attese
Accelerazione al ribasso per l'oro dopo l'uscita del Pil statunitense superiore alle attese del mercato (+3,5% annualizzato rispetto al +3% atteso). Crescita sostenuta dell'economia Usa che alimenta nuovamente le attese di una stretta monetaria da parte della Fed nel corso del prossimo anno. Ieri sera il Fomc, braccio operativo di politica monetaria della Federal Reserve, ha posto fine al piano di acquisti di bond, il cosiddetto QE3.
Il prezzo spot dell'oro è sceso fino a un minimo a 1.199,60 dollari l'oncia, in calo di quasi il 2% rispetto ai livelli della vigilia. Le quotazioni dell'oro erano risalite tra fine settembre e inizio ottobre dopo che le minute di settembre della Fed avevano rimarcato il rischio che la debolezza economica fuori dagli Stati Uniti intacchi anche la congiuntura statunitense.
Il prezzo spot dell'oro è sceso fino a un minimo a 1.199,60 dollari l'oncia, in calo di quasi il 2% rispetto ai livelli della vigilia. Le quotazioni dell'oro erano risalite tra fine settembre e inizio ottobre dopo che le minute di settembre della Fed avevano rimarcato il rischio che la debolezza economica fuori dagli Stati Uniti intacchi anche la congiuntura statunitense.