Oro ancora in calo: grande attesa per i dati macro del pomeriggio
Ancora vendite sull'oro, che in questo momento con un calo di 13,6 dollari scende in quota 1.357,8 dollari l'oncia. Il metallo giallo, così come del resto anche l'argento, in calo di 0,7 dollari a 28,4, è penalizzato dal rafforzamento del dollaro in vista dei dati di questo pomeriggio relativi l'andamento del mercato del lavoro a stelle e strisce. Il tasso di disoccupazione della prima economia a dicembre è atteso in calo dal 9,8 al 9,7%, mentre le buste paga dovrebbero registrare una crescita di 135 mila unità. La stima Adp di mercoledì scorso, +297 mila, fa ben sperare.
Dai verbali dell'ultima riunione del Fomc, il braccio operativo della statunitense Federal Reserve, è emerso come la Banca centrale statunitense sia pronta a ridurre la portata del quantitative easing 2 nel caso in cui l'economia dovesse mostrare decisi segnali di miglioramento. Se quindi gli aggiornamenti macroeconomici dovessero risultare migliori delle attese il dollaro ne uscirebbe ulteriormente rafforzato: le quotazioni dei metalli preziosi invece accelererebbero la loro discesa. Mutatis mutandis in caso di indicazioni deludenti.
Dai verbali dell'ultima riunione del Fomc, il braccio operativo della statunitense Federal Reserve, è emerso come la Banca centrale statunitense sia pronta a ridurre la portata del quantitative easing 2 nel caso in cui l'economia dovesse mostrare decisi segnali di miglioramento. Se quindi gli aggiornamenti macroeconomici dovessero risultare migliori delle attese il dollaro ne uscirebbe ulteriormente rafforzato: le quotazioni dei metalli preziosi invece accelererebbero la loro discesa. Mutatis mutandis in caso di indicazioni deludenti.