Notizie Notizie Mondo Non solo Bitcoin. Ripple piace sempre di più alle banche: +7000% da inizio anno, in una sola seduta +90%

Non solo Bitcoin. Ripple piace sempre di più alle banche: +7000% da inizio anno, in una sola seduta +90%

Pubblicato 15 Dicembre 2017 Aggiornato 15 Dicembre 2017 17:54

Si chiama Ripple, ed è noto anche con il simbolo XRP: è una moneta digitale che sta raccogliendo sempre più l’interesse degli investitori che guardano oltre al Bitcoin.

Ripple è balzato di ben l’89% in una sola seduta e ha così spodestato il Litecoin dalla terza posizione nella classifica delle criptovalute.

Risultato: dopo aver iniziato la settimana al quinto posto per valore di mercato, Ripple si è piazzato dietro al Bitcoin e all’Ethereum.

Dall’inizio dell’anno, è balzato di oltre +7000%.

Quanto vale? Meno di un dollaro: il rally ha fatto salire i suoi prezzi attorno a 86 centesimi, un balzo del 300% rispetto al minimo della settimana testato a 22 centesimi lo scorso 8 dicembre (dati CoinMarketCap).

 

A scatenare il rally, è stato soprattutto l’interesse degli investitori sudcoreani, che avevano nelle ultime ore sostenuto anche i prezzi dell’Ethereum.

Basti pensare, stando alle rilevazioni di CryptoCompare, che nelle ultime 24 ore il trading del Ripple in won sudcoreani ha inciso sul volume totale delle contrattazioni per oltre il 40%.

La spiegazione dell’interesse è stata confermata dal quotidiano finanziario giapponese Nikkei, che ha riportato che in Giappone e Corea del Sud le banche hanno iniziato a sperimentare la tecnologia blockchain della moneta lo scorso venerdì, attraverso alcuni test che proseguiranno fino al prossimo 31 gennaio.

Se tutto andrà bene, le banche potrebbero iniziare a effettuare transazioni utilizzando la criptovaluta.

Così ha commentato l’amministratore delegato di Ripple Brad Garlinghouse, stando a quanto riporta il sito Cnbc:

“In un panorama in cui c’è molta euforia, Ripple è la società che garantisce una realtà“.

Nel mese di ottobre, la società ha annunciato che sono più di 100 le istituzioni finanziarie che fanno ricorso alla sua rete blockchain, e a novembre ha reso noto che la divisione International Payments di American Express e Santander utilizzeranno il suo network per effettuare pagamenti transnazionali tra gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Miguel Vias, responsabile dei mercati XRP di Ripple, aveva commentato così, qualche mese fa, la performance stellare della moneta digitale:

“Siamo molto focalizzati sui pagamenti internazionali, e ritengo che probabilmente abbiamo l’unico asset digitale che abbia una funzione di utilizzo chiara”.

Ancora, mostrandosi ottimista sul futuro, Vias aveva fatto notare che, “quando ci sono istituzioni che mostrano interesse, come la Bank of England, che ha fatto con noi una prova, e la Bank of Japan, che dichiara di star considerando l’eventualità di includere (XRP) tra le valute legali, non possiamo fare a meno di credere che stiamo seguendo il giusto percorso, e che l’interesse continuerà a crescere“.